Collovati: "Spalletti deve capire cosa significa fare il CT, ma all'Italia mancano talento e leadership"

01.07.2024
14:20
Redazione

Fulvio Collovati ha commentato Svizzera-Italia a Il Mattino: l'intervista su Spalletti e la Nazionale

Ultime notizie calcio - Fulvio Collovati ha commentato Svizzera-Italia a Il Mattino, una gara che lo ha letteralmente «Rimbambito», specifica. «Rimbambito come sembravano fossero anche i giocatori in campo».

Il day after è sempre difficile da vivere, ma proviamo ad analizzare quello che è emerso da una partita da incubo.

«Ai calciatori è stato detto anche troppo in queste ore. A me è sembrato che avessero la testa altrove. Ci sta perdere una partita, ma non ci sta giocare così, senza fare un tiro in porta. Ecco, questa non è una mentalità da Italia. Vanno fatti certamente i complimenti alla Svizzera che è un'ottima squadra, ma è pur vero che non abbiamo giocato contro l'Argentina di Maradona. Sembrava che i giocatori fossero entrati in senza avere la testa».

Ha provato a darsi una spiegazione?

«Innanzitutto oramai è chiaro che alla nostra Nazionale manchi il talento. Poi non c'è un leader in questa squadra: mancano i Chiellini, i Bonucci ma anche un De Rossi a centrocampo che prende per mano la squadra. La Svizzera aveava Xhaka e noi lo abbiamo fatto sembrare Pirlo. E certamente non lo è. Dovevi mettere un uomo sul loro regista come ha fatto Gasperini».

Si è parlato anche di mancanza di forza nel gruppo...

«Non mi è sembrato che ci fosse un grande gruppo. Ma non basta certo il sorriso per vincere, ma questa Nazionale si è fatta dominare dalla Svizzera che non è più forti di noi. Ho avuto l'impressione che non è stato recepito quello che voleva Spalletti. Non vedo alternative a Spalletti e gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro. Ma si riparte da Luciano nonostante sia apparso confuso anche lui».

Cosa intende?

«Ha anche ammesso le sue responsabilità, ma se cambi 5 giocatori ogni partita sta a significare che evidentemente i giocatori sono quelli. Non sai quale può essere la formazione. Forse deve riuscire a costruire un gruppo che ieri non si è visto».

Spalletti ha lamentato il poco tempo a disposizione per forgiare la sua Nazionale.

«Deve rendersi contro che un conto è allenare la Nazionale un altro è allenare un club. Il ct fa quello. I club non ti danno 10 volte all'anno i giocatori per fare esperimenti. Ai miei tempi non c'era nemmeno la Nations League, facevamo 3 partite all'anno in Nazionale. Adesso tra qualificazioni, amichevoli e gare ufficiali ne giochi 10-15. Spalletti deve capire che il problema non è il tempo».

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