Comune di Napoli, Esposito: "De Laurentiis parla per interessi personali, disse che voleva 20mila posti perchè la massa gli faceva schifo"

30.11.2023
17:10
Redazione

Ultime notizie Napoli - La seduta del Consiglio comunale, presieduta da Vincenza Amato, si è aperta oggi in via Verdi con la partecipazione di 24 consiglieri comunali.

La discussione si è concentrata su questioni urgenti, come previsto dall'art. 37 del Regolamento.

Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha concordato sull'inopportunità delle dichiarazioni del presidente De Laurentiis, ritenendo inaccettabili i toni e sottolineando l'impatto negativo sull'immagine della città e dei suoi amministratori:

"Le dichiarazioni inopportune lasciano perplessi, fatte col massimo degli ascolti televisivi. Ha dichiarato la fede calcistica del sindaco che è irrilevante, allo scopo di mettere la città e i tifosi contro il consiglio comunale. Affermare che i consiglieri odiano il Napoli è pesante e inaccettabile, lui svolge un ruolo pubblico e ha un risalto importante. Dice certe frasi per interessi personali, De Laurentiis dice che i consiglieri odiano il Napoli perchè non gli vorrebbero dare lo stadio. Anni fa dichiarava che era un cesso e andava pagato un euro. A fronte di queste dichiarazioni non si possono trascurare, in passato non ha mai speso un solo euro per lo stadio Maradona. Oggi ha avuto rimaneggiamenti solo grazie alla spesa pubblica, lo stadio l'hanno ristrutturato i cittadini campani con fondi pubblici. Il patron quando ebbe lo stadio nel 2004, non pagò un solo euro di canone fino al 2014, quando dopo la verifica contabile sollevai la questione alla Corte dei Conti, che esercitò un sequestro conservativo di 6 milioni e 230 mila euro, pagati da De Laurentiis solo perchè costretto. È una persona che nella passata convenzione non ha seguito i lavori di manutenzione, provocando dissesti per infiltrazioni che avevano portato a spese urgenti da parte del Comune. Il miglio azzurro è stato fatto con i fondi della Regione, abbiamo fatto la tribuna autorità a spese del Comune, ristrutturato lo stadio per le Universiadi con fondi pubblici, De Laurentiis ha sfruttato lo stadio per suoi interessi senza aver speso una lira. Se fa così, troverà sempre il Consiglio Comunale fare gli interessi pubblici. È pericoloso dire certe frasi da parte di una persona ascoltata in città, da una parte dei tifosi che possono creare problemi. De Laurentiis ha capito che lo stadio è un business, ma nel 2013 in Consiglio Comunale disse che avrebbe voluto uno stadio da 20mila tifosi perchè la massa gli faceva schifo. Il Comune è sempre stato a disposizione affinchè i tifosi non subissero problemi, non accettiamo le critiche. Lo stadio deve essere la casa dello sport a Napoli, se De Laurentiis lo vuole venga a dirci cosa vuole fare: è meta per attività di atletica e ginnastica, ci vanno migliaia di giovani. Se vuole farci i soldi, ci dica la destinazione dei giovani che vanno a fare atletica e vanno in palestra"

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