
Comunicato Napoli, Piccari: "Qualcuno lo interpretava addirittura così, ma stiamo scherzando?"
Il commento sul Napoli
Ultimissime Calcio Napoli - A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Piccari, giornalista e direttore di TMW Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Direttore, con lei che è un esperto di comunicazione, partirei dal comunicato diffuso sabato dal Napoli, in cui si affermava che gli acquisti vengono decisi da De Laurentiis, da Conte e da tutto il Napoli insieme. Come ha interpretato questo comunicato?
“Credo che sia stata semplicemente una precisazione, un chiarimento in più sul lavoro che il Napoli sta facendo. Le voci di mercato si rincorrono continuamente, quindi penso che il comunicato sia stato emesso proprio per ribadire come si stanno muovendo. Non ci ho letto nulla di clamoroso, devo essere sincero.
Non sono tra coloro i quali hanno interpretato il comunicato come un tentativo di depotenziare la figura di Antonio Conte, non credo ci sia una questione di questo tipo. Penso che il lavoro sia stato programmato in maniera seria. Il Napoli si sta muovendo, sta chiudendo delle operazioni.
Ho letto addirittura in questi giorni che qualcuno ipotizzava una possibile separazione tra Conte e il Napoli: mi sembrano le solite voci da estate calda, volte a destabilizzare un ambiente che sta facendo le cose in maniera ottima. Io credo che ci sia un rapporto solido tra il Napoli e Conte, stanno programmando insieme la prossima stagione.
Mi pare che si cerchi solo di creare disordine in un club che, invece, sta andando in una direzione precisa. Questa è la mia idea, poi magari sbaglio. Quindi, in sostanza, quel comunicato non ha nulla a che vedere con Conte, ma è stato fatto soltanto per spegnere alcune voci.”
Quindi è tra quelli che credono che sarebbe stato meglio non diffonderlo affatto, questo comunicato?
“Sì, sinceramente io lo avrei evitato. Se devo fare un appunto, avrei preferito andare avanti con il percorso già avviato, in silenzio. È un percorso che, molto probabilmente, è stato programmato con attenzione.
Io, francamente, non ho nemmeno capito il senso del comunicato. Ce lo chiediamo in tanti, anche perché – visto che parliamo di comunicazione – chiarire qualcosa che forse non necessitava di chiarimenti… non lo so, non mi pare fosse il momento giusto.”
Il Napoli è al lavoro su molte trattative: ad oggi, qual è il calciatore più vicino al club azzurro?
“Guarda, si parla molto di Ndoye. È da giorni che si segue questa pista. Mi pare un nome molto gradito ad Antonio Conte. Poi c’è la questione Osimhen, che resta aperta e potrebbe dare vita ad altri scenari. Si è fatto anche il nome di Lucca, che è un buon attaccante, ma non penso sia il profilo su cui punterà il Napoli: sarebbe più una terza scelta che un calciatore in grado di insidiare il posto di Lukaku.
Prendendo per buone le parole di De Laurentiis, c’è un budget importante da investire. Il Napoli vuole rinforzarsi perché deve continuare ad essere protagonista, sia in campionato che in Champions League. Gli obiettivi sono chiari. Certo, si parla anche di Beukema e Scalvini, dunque si potrebbe pensare che Rrahmani stia per partire, ma la vedo diversamente: le eventuali cessioni dovranno essere mirate, solo per potenziare ulteriormente la rosa, non certo per indebolirla.”
Quindi si aspetta numericamente un Napoli più competitivo rispetto alla scorsa stagione?
“Sì, assolutamente. Credo sia una necessità. La prossima stagione sarà ancora più impegnativa. La Champions ti toglie tante energie, sia fisiche che mentali, quindi serve una rosa più lunga.
Quest’anno si è avuto solo il campionato, eppure in alcune situazioni si è arrivati corti. L’anno prossimo, con la Champions, sarà fondamentale avere più alternative.
E poi anche Conte deve dare un segnale in Europa. È uno specialista del campionato, ma a livello europeo gli manca qualcosa. Deve cercare di fare un percorso migliore, e per farlo serve un Napoli molto più competitivo.”
Non pensate anche voi che alla Salernitana sia stata fatta una giocata sporca?
“Ne parleremo anche oggi nel corso di Maracanà, ma sono abbastanza vicino a questo pensiero. Credo che si potesse trovare un’altra soluzione e gestire diversamente l’intera vicenda.
Si potevano far disputare i playoff subito alle squadre coinvolte, ovvero Brescia e Salernitana, e poi attendere la sentenza per intervenire, eventualmente, sulla classifica. A me non è piaciuto come è stata gestita la cosa.
Credo che la Salernitana sia stata danneggiata. Chi ne ha tratto vantaggio è stata la Samp, ma tutta la situazione, a mio giudizio, rimane molto nebulosa.
Chi esce danneggiato è sicuramente la Salernitana, e quindi esprimo solidarietà ai tifosi granata. Ripeto: si poteva gestire tutto diversamente, facendo disputare i playoff inizialmente e attendendo poi la sentenza definitiva.”