Comuzzo, lo scopritore: "Lo voleva l’Atalanta, dissi questa frase a Corvino. Ho un aneddoto su Conte"

31.01.2025
17:40
Redazione

Vittorio Fioretti, talent scout e scopritore di Pietro Comuzzo, ha rilasciato un’intervista a Kisskissnapoli.it. Di seguito il comunicato stampa dell'emittente radiofonica:

“Seguivo molto il Pordenone e soprattutto il settore giovanile di cui vedevo tutte le partite. Vidi questo ragazzo che veniva dal settore giovanile dell’Udinese, ma era già seguito dall’Atalanta. Insieme a Pietro c’era il suo fratello gemello ed insieme si allenavano lì. Comuzzo era già seguito da tante squadre, ma il fratello non lo voleva nessuno. Ne parlai con Corvino e gli dissi ‘se non diventa calciatore lui (Pietro Comuzzo ndr.) non capisco nulla di calcio, ma devi prendere anche il fratello’. Corvino fu bravo a prendere entrambi, il papà e la famiglia furono contenti di portarli a Firenze.

La mamma morì, i ragazzi stavano col padre. Quando era qui a Pordenone vedevo che ogni settimana aumentava sempre di più il modo di stare in campo, poi era un ragazzo eccezionale. Era molto umile, parlava poco, era il primo ad entrare in campo e l’ultimo ad uscire. Vedevo i miglioramenti giorno dopo giorno. Consiglia a Corvino altri giocatori e lui si fida, consigliai a lui anche Reginaldo e Lodi. Ho fatto il direttore generale di diverse squadre di calcio, ero l’amministratore delegato del Venezia di Zamparini per 5 anni. Conte? E’ il più grande allenatore che abbiamo in Italia dal punto di vista del temperamento. Lo conobbi all’Arezzo, lo volevo trattenere, ma il presidente decise di esonerarlo.

Lui è uno che dà tutto, è tenace e non molla mai nulla. Comuzzo è perfetto per lui, con Conte migliorerebbe ed ha un margine alto di miglioramento. Sta giocando in A da qualche mese, deve ancora dimostrare e far bene, ma è sulla strada giusta per diventare uno dei migliori difensori che abbiamo in Italia. Prezzo di 35-40 mln? Sono cifre molto alte, parliamo di un bravo giocatore che però ha vent’anni e deve ancora maturare. Ora è ancora al 60% del suo potenziale, ma le cifre del calcio di oggi son cambiate rispetto a quelle dei miei tempi. 35 mln sarebbero giusti per accontentare le richieste della Fiorentina”.

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