Condò a CN24: "I processi pubblici non aiutano, scollamento evidente ma non bisogna bruciare tutto in piazza"

11.11.2019
17:30
Redazione

Ultime calcio Napoli - Paolo Condò è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Il Napoli si è imposto di giocare calmo, ma non vuol dire non essere combattivi, ma non perdere la testa. Volevano vincere la partita ma il gioco del Napoli si è smagnetizzato. E' successa questa cosa e ora c'è da risolvere un aspetto tecnico che si influenza con l'aspetto ambientale. La pausa di campionato è ambiziosa. La necessità è quella di ripartire ma serve un confronto interno e con la società. Serve tempo. Silenzio stampa? I processi pubblici non aiutano, lo scollamento tra le varie parti del club è evidente. Adesso, capisco il bisogno di bruciare sulla pubblica piazza gli idoli. Il club deve resistere alla tentazione di fare processi. Sono due anni di esperienza e di delusione. Si è arrivati vicino al traguardo e poi si è rimasti distanziati dalla vetta. Sono cose pesanti. Insigne due anni fa era stato con Mertens e Koulibaly il grande protagonista. Era il leader della squadra e uno dei giocatori a livello nazionale in quel momento. E' arrivato al suo culmine e poi è sceso di rendimento, complice il suo problema con l'allenatore. Questo non è un Napoli dove tutto funziona ma non si può smantellare tutto con un ottavo di Champions da giocare".

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