Calzona in conferenza stampa per Napoli-Roma: ecco il video integrale!

26.04.2024
13:25
Redazione

Conferenza Calzona Napoli-Roma: il tecnico parla della crisi della squadra

Napoli - Francesco Calzona, allenatore del Napoli, parlerà in conferenza stampa a Castel Volturno oggi venerdì 26 aprile alle ore 13:00, alla vigilia della sfida casalinga contro la Roma, in programma domenica 28 aprile alle ore 18:00, match valido per la trentaquattresima giornata della Serie A 2023-2024.

Crisi Napoli: Calzona spiega cosa sta succedendo 

Francesco Calzona parla in conferenza stampa in vista di Napoli-Roma. Le parole dell'allenatore della SSC Napoli riguardo quella che sarà la prossima partita di campionato.

Termina la conferenza stampa.

Calzona: "La Roma di De Rossi? Mi preoccupano tante cose, la sua gestione ha visto segnarli tantissimo, hanno grande fisicità, hanno fatto tanti gol sulle palle inattive. Ci sono tante cose di cui preoccuparsi, ma se facciamo una partita da Napoli abbiamo le nostre armi, loro verticalizzano centralmente e dovremo evitare di far passare la palla nel mezzo. La Roma è in salute, ha vinto anche ieri sera a Udine in 17 minuti: hanno obiettivi importanti, sarà difficile ma indipendentemente dall'avversario dobbiamo ritrovarci ed uscire da una situazione che non piace a nessuno"

Calzona: "Come mai la squadra non pressa? Quando si perde palla fatichiamo a rimetterci in posizione, è la cosa peggiore. Quando parlo di percezione del pericolo, ci sta sbagliare un passaggio ma il primo pensiero è mettersi dietro la linea della palla velocemente. Chiedo sempre di difendere in avanti, in certi momenti non lo si fa perchè magari stiamo spendendo fisicamente, ma possiamo fare densità nella loro metà campo e non nella nostra. Per assurdo, ho fatto vedere 2-3 immagini alla squadra: eravamo in 10 senza Osimhen, la squadra ha fatto una ottima densità avendo percepito il pericolo. Non capisco perchè in undici non lo facciamo, e lo facciamo bene se uno è fuori momentaneamente. Noi ci mettiamo lì, lavoriamo, ed in due occasioni è capitato di aver negato verticalizzazione. Non ho una risposta sulla mancata percezione in undici contro undici, ma abbiamo notato la percezione con uno in meno"

Calzona: "Giocatori demotivati? A Empoli è mancata la voglia di vincere, abbiamo avuto 2-3 occasioni e mi ha sorpreso. Col Frosinone abbiamo creato tantissimo, la mancanza di voglia di vincere non l'avevo mai vista ma a Empoli sì. Nelle altre partite è mancata la voglia di non prendere gol, non è una questione tattica ma di attenzione e di voglia di andare al di là del discorso tattico: puoi fare una rincorsa di 40 metri non prevista per salvare un errore di un compagno e la partita, in questo momento ci manca. Non vedo questa rincorsa in più per rimediare all'errore di un compagno, non è una scusante o un alibi: non pensavo ci fossero problemi fino a questo punto, è stata una annata travagliata ma non vuol dire che dobbiamo finire il campionato con quest'andazzo. Dobbiamo reagire, non ci sto a finire l'annata così e l'ho detto ai ragazzi. Dopo l'inizio settimana non bellissimo, ho visto la squadra risalire e oggi ha fatto un ottimo allenamento"

Calzona: "Il futuro disturba il momento? No, noi siamo dei professionisti ben pagati che fanno il lavoro che volevano da bambini. In momenti di difficoltà si parla di nuovi giocatori, allenatore, direttore: è un momento in cui le cose non vanno bene e dobbiamo conviverci. Non mi disturbano le notizie che sento, è normale che il mio lavoro venga messo in discussione, così come i calciatori: se uno non rende, è normale che la società prenda provvedimenti per migliorare. Sarebbe troppo bello leggere che sono tutti bravi, ma bisogna accettare momenti negativi e io ci convivo e la cosa non mi disturba: ho messo in preventivo cose del genere quando ho deciso di fare questo lavoro"

Calzona duro coi giocatori: le parole del mister

Calzona: "I giocatori non possono non sentirsi responsabili di questa situazione, io faccio le scelte e li alleno: le faccio in base a ciò che vedo in settimana, sento dire che ci sono giocatori sacrificati: hanno avuto tutti più spazio di quanto si può pensare, al netto di Mazzocchi, Dendoncker e Natan. Chiunque ha avuto occasioni, non è possibile che i giocatori non sentano responsabilità del momento. Gli dico sempre che i primi siamo io e loro. La società mi è stata vicino, si interessa tutti i giorni di come vanno le situazioni. Con me è molto carino e rispettoso, la proprietà mi chiede cose ma è la normalità per il capo di una azienda. Ma ripeto, anche nello spogliatoio devono sentirsi responsabili: lo devono essere tutti a Castel Volturno, altrimenti non se ne esce fuori. Se c'è un dipendente che non fa il suo lavoro, può fare danni ad una squadra. Si è assieme vincendo e perdendo"

Calzona: "Questa squadra ha dei problemi, l'ha detto anche il presidente. Chi è arrivato quest'anno a sostituire Lozano, Elmas e poi Kim non ha inciso tantissimo: non è tutta colpa loro, sono arrivati in una stagione particolare. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma dopo due-tre giorni mi sono accorto che i problemi erano più ampi di quelli previsti"

Calzona: "Soddisfatto con Europa League o Conference League? Non bisogna fare paragoni con lo scorso anno, è stato un Napoli spettacolare. Bisogna fare paragoni col Napoli di quest'anno, io non lo dico mai ma abbiamo dei dati che abbiamo migliorato palla al piede: siamo la squadra che gioca più palloni nell'area avversaria, abbiamo alzato un possesso palla a volte sterile. Non mi piace parlarne perchè parlerei del mio lavoro, io mi baso molto sui numeri e la fase difensiva è negativa: abbiamo preso una marea di gol e non va bene, è un dato che abbiamo peggiorato. A fine anno giudico il mio lavoro da quando sono arrivato e dalla stagione intera, non posso fare paragoni altrimenti sarebbe un fallimento"

Calzona: "Ai tifosi non ho parole da dire, andiamo in trasferta e sono presenti, siamo in casa e c'è lo stadio pieno: inutile chiedere di sostenerci, dobbiamo essere noi a spingerli a sostenerci. Dobbiamo scatenare noi la loro voglia, mi dispiace tantissimo perchè vedere uno stadio pieno e in trasferta 4-5mila tifosi e fare prestazioni sotto qualità, mi disturba tantissimo"

Calzona: "Problema difensivo sulle palle alte? C'è problema di difesa della porta, abbiamo preso gol anche rasoterra come Darmian con i centrocampisti che non coprivano l'area. Abbiamo preso gol perchè in area di rigore c'era un uno contro uno, penso a Djuric e Cerri ed in quest'ultimo eravamo mal posizionati. È un discorso di posizionamento, ci manca la voglia di non prendere gol e questo dipende dalla squadra"

Napoli in ritiro: il chiarimento di Calzona

Calzona: "Due giorni di ritiro possono aiutare? No, sono dovuti perchè abbiamo bisogno di stare assieme il più tempo possibile: è una scelta concordata con la società, io sono d'accordo perchè a volte anche stando lontani dalla famiglia può aiutare a rendersi conto di ciò che manca. Empoli ci ha detto che siamo mancati sotto tanti punti di vista, il ritiro non è punitivo ma dev'essere produttivo"

Calzona: "Domenica sarò soddisfatto se vedrò la prestazione in fase di possesso e non possesso, voglio vedere giocatori che rincorrono gli avversari con rabbia: ci è mancato ultimamente, spero domenica di vedere tutto ciò. Con la prestazione vengono anche i risultati, mi aspetto prima i 90 minuti caratteriali: voglio vedere una squadra che vuole vincere a tutti i costi"

Calzona: "Abbiamo buttato via occasioni per riagganciarci alla classifica, non siamo in grado di fare progetti ma pensare partita dopo partita. Siamo nella condizione che il nostro futuro non dipende solo da noi ma anche dagli avversari. Ho chiesto ai ragazzi di pensare solo alla Roma, e poi vediamo cosa ne esce fuori"

Cosa è successo Empoli-Napoli 

Calzona: "Può esserci una reazione dalla squadra? Io dico che il risultato di Empoli ci ha voluto dire che abbiamo creato tantissimo e difeso male, Empoli ha mostrato problemi offensivi e questo mi ha preoccupato: prendiamo tanti gol ma siamo pericolosi, l'ho fatto presente ai ragazzi che erano abbattuti ad inizio settimane. Abbiamo il dovere di lavorare sul campo e finire il campionato nel migliore dei modi, lo dobbiamo alla città. Gli allenamenti sono andati abbastanza bene, siamo partiti sotto tono ma siamo cresciuti e oggi ho visto che è tornato anche l'entusiasmo giusto. Dobbiamo prenderci responsabilità, sono qui apposta perchè li alleno io e devo essere il primo, devono farlo anche i ragazzi che vanno in campo. Spero e mi auguro che venga fuori l'orgoglio, giochiamo contro una Roma in ottima condizione e che fa benissimo. Mi aspetto una grande partita tra motivazioni e orgoglio"

Introduce il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo: "Non è una conferenza stampa prepartita, vogliamo limitare a sotto le 100 le conferenze fatte durante l'anno: quelle prepartita non hanno obblighi, se vogliamo impedire o evitare che si parli ogni tre giorni possiamo farlo. Però possiamo farle, la definirei una conferenza stampa di mid-term, mancano cinque partite e mister Calzona voleva parlare con i giornalisti. Noi siamo solo contenti di questo"

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