
Garcia in conferenza: “Ecco cosa è cambiato dopo Genova, la verità sulla panchina di Osimhen. Ostigard? È un esempio, guai ad essere euforici”
Rudi Garcia commenta in conferenza stampa la gara contro il Lecce.
Conferenza stampa Rudi Garcia post Lecce Napoli. Terminata la settima giornata del campionato italiano di Serie A dallo stadio Via del Mare. Dopo la partita la conferenza stampa di Rudi Garcia post Lecce Napoli.

Lecce Napoli: Rudi Garcia in conferenza
Napoli - Lecce Napoli. In diretta dallo stadio Via del Mare le parole di Rudi Garcia, allenatore del Napoli, dopo la partita contro il Lecce di D'Avresa.
"Abbiamo già iniziato il campionato bene con due vittorie poi c'è stato un secondo tempo in casa contro la Lazio non bene. I ragazzi hanno sempre giocato per vincere, quelle pareggiate potevano essere vinte come a Bologna dove abbiamo preso palo e sbagliato rigore. Dobbiamo continuare a lavorare, mettere calciatori in fiducia e farli giocare. Non serve nemmeno essere euforici, ma misurati cosa che non c'è stata dopo Genoa e Bologna. Adesso abbiamo fatto due vittorie di fila, vogliamo farne un'altra contro la Fiorentina. Abbiamo gestito bene la gara.
Prima dell'Udinese eravamo tra le squadre che tiravano di più, ma quindicesimi nel centrare lo specchio della porta. Osimhen non titolare per i giorni particolari vissuti? I giocatori non devono pensare alla gara prossima, l'allenatore sì. Quando giochi ogni tre giorni devi pensare ad equilibrare qualcuno. Quando uno sta molto bene di testa, tutto va bene. Quando c'è un po' di stress per cose extra sportive è a rischio infortunio. Dopo Genoa abbiamo imparato a iniziare forte e bene subito dopo il fischio d'inizio come fatto oggi. Sono contento di aver fatto gol su palla inattiva, complimenti al mio staff ed Ostigard che è un esempio. Ho fatto di tutto per tenere Leo, è un esempio di professionalità ed impegno colletivo.
Devo fare i complimenti al Lecce ed alla sua tifoseria, hanno sostenuto la squadra fino alla fine. Faranno un bel campionato. Tutte le tifoserie dovrebbero fare come quella leccese. La cosa che mi interessa è lavorare con la mia squadra, vedo i ragazzi che si divertono. Non è il momento di parlare della Champions, i ragazzi stanno facendo bene. Complimenti ai nostri tifosi che vengono in trasferta, siamo più forti con loro. A Bologna erano 7mila, stasera erano in tanti. Hanno visto un Napoli che gioca e vince, sono contento per loro. Guardiamo sempre i punti forti, il Lecce ne ha tanti, così come quelli meno forti."