Coni, Malagò: "Non si tratta di cori razzisti, non so chi volevano colpire"

05.02.2016
01:45
Redazione

(ANSA) - GENOVA, 4 FEB - "Razzismo? Mi sembra che ci sia una forma di autolesionismo da parte di un gruppo di persone che, poi, sanno perfettamente che le sanzioni scattano in automatico". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, oggi a Chiavari a margine della presentazione di WyLab, commentando la decisione del giudice sportivo che ha decretato la chiusura per due turni della Curva Nord dell'Olimpico dopo i 'buuh' razzisti a Koulibaly. "Secondo me - ha continuato il n.1 del Coni - non c'è volontà realmente discriminante, razzista ma, probabilmente, una forma assolutamente inaccettabile e non giustificabile di protesta nei confronti, magari, di qualcuno, non lo so se è la squadra o la società". "Bene ha fatto l'arbitro Irrati a applicare il regolamento. E' giusto che i tifosi della Curva Nord dell'Olimpico vengano puniti?", ha detto ancora Malagò, che ha poi avuto parole di apprezzamento per il gesto del difensore del Napoli che ha donato la sua maglia a un giovane tifoso.

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