CONI, Malagò: "San Paolo? Senza Universiadi il restyling sarebbe stato impossibile. La dittatura della Juventus è finita, su Nicchi..."
Giovanni Malagò, presidente del CONI, è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport
Ultimissime notizie - Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Le Universiadi hanno lasciato qualcosa a Napoli?
«Sì, in questo momento sette-otto dei più forti nuotatori al mondo si allenano alla Scandone, perché la considerano un impianto modello. Napoli-Barcellona ci ha offerto l’altra sera il colpo d’occhio del San Paolo gremito, tutto un altro spettacolo rispetto a qualche anno fa. Senza Universiadi, il restyling sarebbe stato impossibile».
È tempo di ricandidature anche per gli arbitri del calcio. Il presidente dell’Aia, Nicchi, ha modificato lo statuto per blindare la sua base di consenso. Però questa mossa pare un colpo di mano di fronte a una categoria che mai è parsa tanto in declino e tanto inadeguata rispetto ai cambiamenti. Non le pare?
«Ho la foto di Mattarella sulla scrivania a ricordarmi che, da garante dell’autonomia dello sport, non devo ingerire nelle dinamiche interne delle federazioni. Nessuno dovrà mai dire che ho difeso posizioni di parte».
Il campionato più noioso del mondo è tornato incerto e contendibile: la dittatura della Juve è proprio finita?
«Mi pare un dato acquisito».