Consigliere Simeone a CN24: "Restyling Maradona? Pronti a farlo anche da soli. In caso di lavori potrebbe aprire un nuovo settore"

Nino Simeone, consigliere comunale della città di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:

“Una buona amministrazione deve anticipare i tempi e non subire gli eventi. Noi abbiamo creato le condizioni di sicurezza del Maradona in caso di scosse per il bradisismo. Questo piano d’evacuazione alle non solo per il calcio, ma anche per i concerti che ci saranno al Maradona. Sia noi che il Napoli, per quanto riguarda gli eventi calcistici, insieme altre associazioni che usufruiscono del Maradona per mettere a punto questo piano d’evacuazione. Il Maradona è una struttura di cemento armato, già all’epoca fu fatto con criteri antisisimici. Ci sono 8 vie di fuga con 4 itinerari, in ogni settore ci sono indicazioni precise.

Abbiamo letto con piacere che sembra essere in dirittura d’arrivo il nuovo centro sportivo del Napoli. Noi abbiamo uno stadio che è a norma per disputare la Champions. Aspettiamo le volontà del Napoli, non abbiamo bisogno dei soldi di de Laurentiis come qualcuno erroneamente dice. L’intento è quello di trovare un accordo per andare avanti insieme, altrimenti andremo davanti da soli per il restyling. Per ospitare l’Europeo 2023, l’ultimo anno disponibile per presentare la candidatura scade nel 2026. Vogliamo fare prima di tale scadenza. Se si ristrutturerà lo stadio Maradona, l’obiettivo è ospitare le gare del Napoli sempre al Maradona aprendo però un altro settore che oggi non è utilizzabile ma che garantirebbe 8-9.000 posti in più dopo, chiaramente, tutte le verifiche del caso”.