
Conte a DAZN: "Sono molto stanco, ma serve ultimo passo e non mollare l'osso! Dato tutto ed anche oltre, su scudetto e l'espulsione..."
Notizie Napoli calcio - Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di DAZN nel corso post partita di Parma-Napoli 0-0:
“Ad un passo dallo scudetto? Siamo vicini, ma dobbiamo fare l’ultimo passo. Lo faremo in casa nostra con i nostri tifosi, è un campionato molto difficile e quello che volevamo era dare fastidio fino alla fine. Siamo stati tanto in testa alla classifica nonostante un’annata piena di grandi difficoltà, ma non ci siamo mai lamentati. Siamo ad un passo daffare qualcosa di storico per Napoli, farlo in questa città è diverso rispetto ad altre piazze dove sono abituati a tanti titoli”.
Tutti gli infortunio in stagione? Il problema è che con noi tutto passa in secondo piano. Oggi mancava Lobotka, per fortuna stiamo finendo perchè stiamo perdendo tutti i pezzi. Nonostante questo siamo li a combattere, ad inventarci qualcosa. Basta vedere quanti giocatori avevamo oggi in panchina, merito di questi ragazzi che ci mettono anima e cuore. Mi auguro di festeggiare questo scudetto perché sarebbe qualcosa di bello, per le energie che ho speso (ride, ndr) sarebbe incredibile. Nei vari coefficienti che ho affrontato sarebbe quello più alto, abbiamo cambiato tante situazioni nell’arco della stagione. Quell’anno in cui sono stato fermo mi ha permesso di creare diverse situazioni. Giocando una volta a settimana ci ha aiutato a trovare varie soluzioni, ma questa rosa già era ristretta ed ora sta arrivando all’osso. Ringrazio i ragazzi, abbiamo l’osso in bocca e non lo dobbiamo mollare fino alla fine”.
Vincere a Napoli? Mi ripagherebbe di tutto ciò che ho messo quest’anno, sono andato oltre. Sono molto stanco ed arrivo giusto giusto, Napoli è una piazza bellissima per passione entusiasmo, ma anche domanda alta che alle volte è anche oltre le possibilità. Sento responsabilità, che è aumentata andando avanti”.
Espulsione e squalifica nell’ultima contro il Cagliari? Mi da fastidio, lavori tutto l’anno per giocarti una partita decisiva. Confido nello staff ed in quello che faremo, oltre al pubblico del Maradona. Mi ha fatto innervosire l’ostruzionismo di oggi, vengo dal calcio inglese e non ci sono tutte queste situazioni di finte, crampi e perdite di gioco. Questo mi ha dato fastidio ed ha provocato l’espulsione”.