
Conte: "Coratti mi dice sempre: mister, quella volta sei diventato davvero un allenatore, vi racconto un retroscena"
Ultime notizie SSC Napoli, Antonio Conte è il protagonista del nuovo episodio di Buffa Talks su Sky Sport. Ecco un estratto dalle dichiarazioni dell'allenatore del Napoli:
"Io quando arrivo ad Arezzo, pronti-via, non sono allenatore. Sono uno che pensa di essere allenatore, in virtù del fatto di esser stato allenato da tutti i grandi tecnici di quel periodo. Tranne Capello, io sono stato allenato da Lippi, Sacchi, Ancelotti, Fascetti, Mazzone. All'Arezzo capisco che dovevo studiare, pensavo di essere un allenatore solo perché ero stato allenato dai migliori. Prendo questa mazzata sui denti e capisco che devo studiare, cerco da chi imparare. Ricordo benissimo che andai a vedere gli allenamenti di un allenatore che poi mi porto al Bari. Oggi un mio collaboratore, al Napoli, è Costantino Coratti che era il preparatore atletico che trovai all'Arezzo. Mi ha sempre detto: 'Mister quando sei tornato all'Arezzo per le ultime 10 partite, eri un allenatore, vero! E perdemmo solo contro la Juventus in quelle ultime 10 partite, che salì in Serie A. Noi retrocedemmo all'ultima gara pur recuperando 12 punti, ma la Juve perse in casa contro lo Spezia che era il nostro competitor. Io ad Arezzo, quando dico che ho fatto 5 anni in 1, lì divento allenatore. Ringrazio il Signore di esser stato mandato via: se non vengo mandato via, non capisco alcune dinamiche, non mi metto a studiare e capisco chi mi può dare qualcosa di più. Sarei rimasto se no giocatore nella testa e non sarei diventato allenatore".