Corbo a CN24: "Cosa penso della conferenza di Manna. Kvara? Non è stato un ricatto, vi spiego"
“Il verbo ricattare, probabilmente fa scena, ma forse Manna voleva dire costretti. Dico costretti perché se Kvara non avesse guadagnato così poco non ci sarebbero stati questi problemi. Il georgiano poteva avvalersi dell’articolo 17. Se il Napoli gli avesse dato un ingaggio congruo non avrebbe avuto urgenza di cederlo. Khvicha guadagnava poco e l’articolo 17 dà un vantaggio a chi percepisce poco d’ingaggio. Se valuti un calciatore 85 milioni non può dargli ancora 1,2 milioni. Il Napoli, dunque, non poteva non cederlo alla luce di questi aspetti.
Il comportamento di Manna è stato encomiabile in conferenza stampa. Si è sottoposto alle domande dei giornalisti senza problemi e gli va dato atto di questo anche se non ha sostituito Kvaratskhelia. Il Napoli è meritatamente primo in classifica, ma sono stato il primo a dire che dopo aver speso 150 milioni aveva non il dovere di vincere il campionato bene l’obbligo di lottare per il vertice. Il Napoli si trova con un calciatore in meno come Kvara, ma ha tutte le carte in regola per lottare fino in fondo. La squadra è stata adeguatamente rinforzato con 150 milioni in estate ed in più sono stati rigenerati altri calciatori. Il Napoli non ha l’obbligo di vincere lo scudetto ma ha l’obbligo di inseguirlo fino alla fine. De Laurentiis si è comportato in maniera lodevole, appena Conte gli ha chiesto uno staff ampio e glielo’ha preso. Non ha parlato dopo la prestazione di Coppa Italia contro la Lazio".