Corbo: "Lavezzi non può tornare a Napoli per un motivo, vi spiego la differenza tra Benitez e Mazzarri"

24.04.2014
17:50
Redazione CalcioNapoli24

Antonio Corbo, giornalista editorialista di ‘Repubblica’, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com: “Non è opportuno il ritorno di Lavezzi a Napoli per un motivo particolare, perché, purtroppo, non frequentava la Napoli migliore. La sfida contro l’Inter conta eccome, per entrambe le squadre ed i loro allenatori perché i risultati ottenuti sono incompiuti. Il terzo posto del Napoli può essere giustificato se considerato come epilogo di una stagione di transizione, ma solo se Benitez capirà gli errori commessi. Abusare del calciomercato è un modo di fare giornalismo che si giustifica solo per due motivi: è finito il tempo del grande giornalismo sportivo, quando contava ancora la scrittura, intesa come prosa e perché oggi le parole sono accompagnate dal video di SKY. Ieri la notizia te la cercavi, casomai, instaurando un rapporto franco e diretto con il giocatore, offrendogli un crodino al bar, mentre oggi la notizia te la dà l’agente di questo o quel calciatore, ma solo per suoi interessi. Oggi per quattro mesi di seguito leggi sul giornale che Mascherano arriverà a Napoli, ma non come e quando. Tanti anni fa se avessi scritto che un giocatore era in procinto di passare da una squadra all’altra, con il trasferimento che poi non sarebbe andato a buon fine, avrei dovuto giustificare il tutto al mio direttore e spiegare nel dettaglio i motivi dell’articolo pubblicato seguito da una rettifica il giorno successivo. Oggi non è così. Con questo non voglio dire che non ci sono bravi giornalisti, anzi, sono assolutamente sicuro che sono professionisti esemplari che lottano contro tante difficoltà e con una concorrenza spietata. Di una cosa sono sicuro: il Napoli l’anno prossimo sarà più forte perché De Laurentiis, grazie a Benitez, acquisterà giocatori di primissimo livello, come i fatti dimostrano. La differenza tra Mazzarri e Benitez è che con Mazzarri arrivavano giocatori ex Reggina, mentre con Benitez arrivano campioni. Mazzarri ha avuto il merito di valorizzare alcuni elementi, ma altri erano già campioni come Lavezzi, Hamsik e Cavani. Faccio un esempio, Fernandez. Con l’ex allenatore di San Vincenzo era un sacrestano di una chiesta di campagna, mentre con Benitez è diventato una pedina affidabile”.

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