Coronavirus Italia, il medico cinese: "Italia, chiudi tutto. È il solo modo per battere l'epidemia"

30.03.2020
14:40
Redazione

Coronavirus Italia, parla il medico cinese Qiu Yunqing della gravità della situazione nel nostro paese. Per il dottore cinese si dovrebbe chiudere anche il market

NotizieQiu Yunqing, infettivologo cinese di 57 anni e vicedirettore dell’ospedale universitario della regione di Zhejiang, è intervenuto ai microfoni dell'edizione odierna de La Repubblica. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it.

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Coronavirus Italia, le parole del medico cinese

"Un vero blocco collettivo delle attività, come si è fatto in Cina. Con rifornimenti alimentari per quartieri, o blocchi di palazzi. Serve il controllo rigido della diffusione del contagio, altrimenti non finiranno mai le persone da curare, ed è così che gli ospedali vanno in tilt. Non vi sono altre misure, lo dico perché noi l’abbiamo sperimentato. Ci tengo che il messaggio passi al vostro Paese".

"Una malattia come questa, molto contagiosa, richiede tute pesanti, quindi il lavoro è fisicamente ancora più faticoso. Non si può reggere un turno di 8 ore, bisogna a scendere a 4/6 ore. Quindi ci vuole più gente, un terzo in più del solito. Cos’altro manca? Le postazioni di terapia intensiva attrezzata. Lì ho visto delle criticità.
Poi, le strutture di degenza sono spesso vecchie, e questo complica molto. Non è una critica, noi abbiamo creato ospedali nuovi, ma anche gli altri nostri ospedali erano recenti, costruiti ai tempi della Sars, quindi con criteri nuovi su organizzazione di spazi e lavoro. Difficile farlo in strutture datate".

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