Corradini: "Affrontare Maradona in allenamento era umiliante, veniva da un altro pianeta. Con lui avremmo potuto vincere di più"

28.11.2020
04:00
Redazione

Corradini parla di Maradona

Diego Armando MaradonaA Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Giancarlo Corradini, ex calciatore del Napoli:

"Giocato con Maradona e suonato con Pino Daniele, ma anche con Eduardo Bennato e con Pino Mango. Amore delle nuove generazioni per Maradona: si documentano, è facile vedere la documentazione, nessuno può dubitare di questo giocatore. Maradona veniva da un altro pianeta: in allenamento quando stava bene manco riuscivo a fermarlo. Mi metteva col culo a terra: era umiliante. Ce ne è stato uno sono come lui: per fortuna. Il Napoli poteva vincere di più negli anni di Maradona, se Diego fosse stato "più serio" avremmo vinto di più. Ma, bisogna accettarlo così come è stato: non era facile cambiare una persona di quel tipo. Lo abbiamo amato in tutte le sue sfaccettature. Ci caricava sulle spalle. Non mi ha mai fatto un complimento né un cazziatone. Conosceva troppo bene il calcio: capita solo a quelli che sono superiori a tutti gli altri, era talmente su un altro pianeta che non giudicava nessuno. Il Napoli attuale ha un groppo potenziale offensivo, ma ha difficoltà in fase difensiva. In difesa è sempre mancata quella concentrazione, quell'attenzione che c'era nel nostro Napoli, ad esempio. Ma, il Napoli può arrivare allo scudetto. De Zerbi? Buon allenatore, ma ha una anche buona squadra. Futuro a Napoli? Perché no, ma giusto dare fiducia a Gattuso".

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