CorSport, Giordano: "Lunedì la notizia del nuovo allenatore del Napoli. Mihajlovic? Sarebbe stato bello 'litigare' con lui. De Laurentiis ci sta nascondendo il vero nome"

A Marte Sport Live, in diretta su Radio Marte, è intervenuto Antonio Giordano, collega del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Nuovo allenatore del Napoli? Credo che lunedì ne sapremo qualcosa e in questi due giorni ci toccherà fare come le talpe, andando negli angoli del mercato. De Laurentiis deve fare cose grandi e il Napoli si è preso una pausa di riflessione che può preludere a una mossa, altrimenti si rischia di restare nelle secche dell’incertezza. Mihajlovic al Milan? Ho avuto un incontro ravvicinato con lui ieri sera e l’impressione dal punto di vista caratteriale è stato fantastico. Ti trasmette che ha qualcosa dentro al di là dei contenuti tattici. Ha una forza psicologica, una forma di autorevolezza che o hai o non hai. E’ bello anche ‘litigare’ con lui, mi è piaciuto molto da vicino. Il campo è un’altra cosa però. Mi è dispiaciuto che non sia arrivato a Napoli. De Laurentiis deve fare delle decisioni attraverso un giro di valutazioni. Il calcio non è più un gioco e un progetto, per essere serio, ha bisogno di competenze specifiche. Per arrivare ad un allenatore servono conoscenze ampie e De Lauretiis pensa di poterci arrivare da solo a questa scelta e son contento per lui. Alla fine De Laurentiis non ha mai deluso, due anni fa fece un colpo di teatro prendendo Benitez dal Chelsea. Il no di Emery? L’offerta è stata notevole, fatta dal personaggio più autorevole della società. Gl i altri allenatori non si sentiranno delle riserve, conoscono il mondo del calcio. Ricordo anni fa il Fenerbahce venne in Italia e contattò prima Ancelotti e poi Zeman. La Juve quando contattò Conte fece lo stesso anche con Benitez. Sarri e Prandelli? Credo che De Laurentiis ci sta fregando tutti, ci sta nascondendo il nome, c’è un mister X, ma non è semplice arrivarci. Chiunque venga non rappresenterà una soluzione di ripiego. L’ultimo Sarri è veramente un gran cosa, vedere giocare l’Empoli è stata una testimonianza di calcio studiato. Anche la Fiorentina mi piaceva tanto, così come l’Empoli e la Roma di Spalletti”.