Crc, Auriemma: "Sarri cresca dal punto di vista comunicativo, non può dire certe cose. Difetto di personalità della squadra? E chi gliela dovrebbe dare?"

03.10.2016
12:30
Redazione

Raffaele Auriemma è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete, sulle frequenze di Radio Crc, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Ieri mi sono annoiato a raccontare quella partita in telecronaca, era una situazione sonnolenta. Il Napoli non ha dato nessuno sprint per pensare "magari dopo la portiamo a casa". Faccio riferimento al Napoli di Mazzarri: mi ricordo sempre qualcosa che ti permetteva di cambiare il corso della gara. Un cambio di modulo o di uomini, c'era la sensazione di metterla sempre in piedi la partita. Ieri invece abbiamo avuto l'impressione di prendere il secondo goal. Perchè questa squadra si comporta in questo modo? E' un difetto di personalità? Ma se lo è chi gliela dovrebbe dare? Oppure è un difetto di stimoli, perchè magari gira e rigira giocano sempre gli stessi. Stimo tantissimo Sarri, ma deve crescere dal punto di vista della comunicazione. Bisogna considerare che tu sei il Napoli, non puoi accettare che giocando le gare sporche sei costretto a pareggiarle. Se si gioca su un campo che non è il tuo devi fare tre tocchi con il pallone. Non mi aspetto che un allenatore dica questo. Questa sofferenza il Napoli se la porta dietro da Benitez. Perchè non si può pensare di vincere sempre con il bel gioco. Non hai i top player che ti risolvono la partita, ma un gruppo di ragazzi che vanno sollecitati. Io non accetto però quelli che dicono: non ci toccate Sarri, oppure è tutta colpa di Sarri. L'allenatore resta il top player di questa squadra. Però deve migliorare in alcuni particolari, nella comprensione di ciò che succede per migliorare. Ha sbagliato nel dire che è stata la mossa della disperazione mettere due attaccanti. Non sono d'accordo. Se al Milan avessero lo stesso pensiero riguardo all'inseirmento dei giocatori Locatelli non avrebbe mai giocato e segnato. Serve maggior coraggio, utilizziamo di più Giaccherini, Rog, Diawara. Jorginho è in affanno, Hamsik e Callejon hanno giocato tutte le partite. Ma poi non ci si può affidare solo ai test, perchè quelli danno solo dati statistici e fisici, ma un giocatore lo devi guardare negli occhi e capire se ha la determinazione 'per giocare. Anche se la Juve dovesse fare quelle cretinate di cui parla Sarri non sono sicuro che il Napoli abbia le potenzialità per approfittarne. I problemi sono altri. Se si trasmette questo messaggio a ragazzi che si stanno costruendo assorbano sensazioni negative. Detto questo, l'allenatore è inattaccabile sotto l'aspetto lavorativo. Nel Napoli, però, non si può ridurre tutto a De Laurentiis, manca qualcosa dal punto di vista dirigenziale. Ci si dovrebbe affidare ad una persona autorevole che abbia, esperienza nel mondo del calcio, autonomia e soprattutto che aiuti Sarri nei momenti di bisogno, come ad esempio sotto il profilo comunicativo. Amo Sarri, ma gli critico una cosa: giocatori che ti sono costati 30 milioni come Diawara e Rog in sette partite almeno un minuto se lo ptevano giocare?". 

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