D'Alessandro: "Kvara attende un segnale dal club. Fatemi dire questa cosa sull'addio di Mario Rui"
Massimo D'Alessandro - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha parlato di tanti temi legati al Napoli e della prossima gara degli azzurri contro la Fiorentina. Queste le parole del nostro ospite:
"Corsa Scudetto e partite in più da giocare per Inter e Atalanta? Continuo a ripetere quanto pensavo già in estate: l'Inter è la migliore per storia, squadra e qualità. Insieme all'Atalanta hanno poi una lunga continuità dal punto di vista tecnico. Il Napoli invece, tra le formazioni che hanno cambiato allenatore, è certamente quella che sta facendo meglio. Bisogna ricordare che sono cambiati anche il direttore sportivo, le abitudini, lo staff, la mentalità, diversi calciatori e moduli di gioco. Per tutti questi motivi il Napoli sta facendo molto bene. Tornando alla domanda iniziale, spero che questo fattore possa incidere: in questo mese di gennaio di partite insidiose per gli azzurri, l'Inter sarà impegnata per ben otto volte e potrebbe distrarsi. La rosa dell'Inter testimonia la stranezza del calcio italiano: le squadre più indebitate riescono ad andare su calciatori importanti e convincerli con contratti milionari, mentre realtà che badano ai bilanci come Napoli, Atalanta, Lazio o Torino devono inventarsi altre soluzioni.
Addio di Mario Rui? Ho apprezzato, dopo mesi molto tribolati, la modalità di chiusura del rapporto tra club e calciatore. Il portoghese è stato a Napoli per sette anni ed è stato uno dei protagonisti nella vittoria dello Scudetto. Ci sono stati un bel comunicato e un video saluto per il terzino. Raspadori? Il gol contro il Venezia non mi farà cambiare idea: lui ha sbagliato già anni fa nel scegliere la piazza di Napoli, dove c'era un centravanti fortissimo. Lui voleva fare quel ruolo e quando è stato schierato in quella posizione non è riuscito a convincere nessuno e si è un po' perso, spero che Conte riesca a trovargli una collocazione in campo. Se ci mettessimo nei panni di Antonio Conte non ce ne priveremmo mai qualora ce lo chiedessero, visto che è anche un giocatore 'fortunato' in grado di realizzare gol pesanti. Gli allenatori difficilmente rinuncerebbero a certi elementi.
Kvara o Neres in campo con la Fiorentina? Credo che il georgiano sia il calciatore più dotato del Napoli dal punto di vista della classe e della qualità, poi lui da tanto sta aspettando un segnale dal club. Ricordo che gli azzurri qualche mese fa hanno comprato un giocatore che gli facesse da alternativa e che ora guadagna il doppio".