D'Amico: "Addio Osimhen, dipende da come finirà il campionato! Se dovesse arrivare un'offerta di 100 mln..."

29.11.2022
16:20
Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea D'Amico, agente Fifa. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com. 

Exploit della MLS? "Mi rendo conto che sia sempre difficile giudcare una realtà che non si conosce, ma sapevo che i calciatori giunti in MLS sarebbero stati felici come Giovinco, Criscito e Bernardeschi. Conosco il progetto tecnico del Toronto, la quotidianità e il calore della comunità italo-canadese. La MLS sta crescendo tanto, e si sta preparando ad ospitare i Mondiali nel 2026. Sono ragazzi professionisti, riescono ad entrare anche in contatto con le star del basket e del football. È una realtà distante dalla nostra, nella quale si può fare un'avventura amche umana".

In cosa la MLS è migliore rispetto alla Serie A? "Dal punto di vista dello spettacolo è anni luce avanti, siamo autoreferenziali, noi italiani ci sentiamo capitani del calcio. Ma poi abbiamo centri sportivi in affitto nei quali si allenano importanti club italiani e stadi fatiscenti. Ci facciamo tante domande, ma è necessario sottolineare che in Italia è tutto complicato, ci sono aspetti molto belli, ma vedendo queste strutture dovremmo solo vergognarci".

Dal Mondiale in Qatar arriverà qualcuno in Serie A? "Ho questa sensazione, perché ci sono tanti direttori sportivi qui a Doha, da Ausilio a Vagnati. È un Mondiale sin ad ora deludente dal punto di vista dei grandi gicoatori, sta prevalendo la tattica che annoia rispetto alla qualità di alcuni talenti. Vedi Ronaldo con il Portogallo, Messi che risolve i problemi dell'Argentina e Lewandowski che toglie le castagne dal fuoco della Polonia. Il Marocco mi è piaciuto molto, ha tanti giovani interessanti come Sabiri, il quale può valorizzare maggiormente le sue caratteristiche. È l'outsider di questo Mondiale. Da sempre questa competizione comunque ha offerto spunti interessanti. A gennaio sicumeramente alcuni club interverranno sul mercato ed ingaggeranno alcuni calciatori presenti al torneo".

A giugno fine della storia d'amore tra Osimhen e il Napoli? "Sarà fondamentale l'epilogo del campionato in corso. Di fronte ad offere irrinunciabili, non è impossibile che Victor possa partire, soprattutto se Giuntoli ha pronta un'alternativa importante. Ad oggi è ancora presto conoscere il futuro del nigeriano, ma il ds è molto bravo a sostituire calciatori all'apparenza insostituibili. Vedi Kim e Kvara, i quali stanno sorpperendo alla grande le assenze di Koulibaly e di Insigne".

Polemiche per i Mondiali in Qatar? "Ci sono state polemiche riguardante le fasce. Ma queste sono competizioni le quali vanno disputate sui campi e negli stadi. Bisogna considerare che è un contesto diverso, ma le strutture sono bellissime e perfette, alcuni costruite anche da italiani, per non parlare dei campi. Le problematiche extra-calcistiche devono essere trattate in altre sedi nei quali sono inseriti i politici. Ci sono altri modi per risolvere questi problemi, ci sono altre sedi competenti per discutere di determinate tematiche. Anche perché erano anni che si conosceva la sede di questa edizione del torneo. Considero l'atteggiamento di Infantino piuttosto ipocrita, il calcio deve essere un espediente per la fratellanza, senza nessuna distinzione. Manca tanta coerenza".

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