Dall'Ucraina, Maistrouk: "Sudakov? È un ragazzo intelligente, ha bisogno di una sfida nuova"

25.03.2025
23:50
Redazione

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista ucraino Vladislav Maistrouk

Di seguito le sue parole: 

«Gasparri non esprimeva  idee lontane da quelle che riferivo io mentre l’ambasciatrice Basile si chiedeva chi fossero gli aggressori e chi gli aggrediti. Giletti mi ha chiesto durante la trasmissione mentre ero in collegamento da Kiev e c'era l'allarme antiaereo “Quando è che vi fermerete?”. Noi siamo aggrediti e cerchiamo di opporre resistenza.

La guerra sul campo non la sta vincendo nessuno poiché laddove ci sono delle avanzate russe, ci sono anche delle avanzate ucraine. Adesso si è formata una zona cuscinetto nella regione russa di Belgorod dove sono stati presi nelle mani degli ucraini due villaggi e ci sono vari controavanzate ucraine che hanno avuto successo.

Dal 2022 ci sono stati dei grossi cambiamenti del fronte dove si sono scambiati il controllo i russi e gli ucraini. Se i russi stanno vincendo perché impiegano i nord coreani? Non hanno abbastanza uomini addestrati per combattere. L'esercito ucraino soffre di tante cose poiché mancano uomini e armamenti. L’esercito russo ha mandato della gente in stampelle a prendere posizioni e fare attacchi. Dal punto di vista militare siamo veramente in una fase di stallo.

I russi cercano di premere sempre di più per fare in modo che l’occidente non sia più in grado di sostenere e appoggiare l’Ucraina con i rifornimenti. Se l’occidente smettesse di sostenere l’Ucraina sarebbe un cambiamento totale della guerra che diventerebbe una guerra partigiana come tutte le altre. Quando c’è un occupante che invade il tuo territorio la popolazione locale conduce una lotta intestina.

Negli ultimi tempi è stato fatto un rilevamento sociologico nel quale è stato chiesto ad alcuni ucraini se qualora gli Stati Uniti, che inviano più del 30% degli aiuti all’Ucraina, e l’occidente smettessero di sostenere l’Ucraina se avessero continuato a combattere. L’84% di loro ha risposto di si. Quindi c’è la dimostrazione che non c’è voglia di arrendersi. Al di là di tutto, almeno il 74% degli ucraini è favorevole ad un cessate il fuoco di 30 giorni poichè ci sono bombardamenti tutte le notti. Proprio ieri il centro storico della città è stato colpito.

Ci sono varie chiavi di letture. Ce n'è una che dice che Trump è interessato agli affari interni degli Stati Uniti mentre la politica estera, così come quella di una guerra in Europa, è una zavorra per lui. Forse il Presidente dell’Ucraina vuole liberarsi dell’Ucraina secondo una corrente di pensiero in cui qualunque sia il risultato anche effimero bisogna trovare un accordo di pace. C’è confusione alla Casa Bianca e adesso dovranno decidere anche come finanziare la situazione legata all’Ucraina.

Trump ha dichiarato che l’accordo è pronto e si procederà verso la spartizione delle terre rare anche in prospettiva dei guadagni futuri. Ci sono degli investimenti sulle terre rare che serviranno più a lungo termine. La prospettiva delle terre rare è molto lunga.

Autodeterminazione dei popoli? Si dicono molte falsità. Il fatto che molti ucraini si sentano russofoni è dato dal fatto che l’Ucraina è stata per 350 anni una colonia della Russia e un suo stato vassallo. Così come ci tengo a ribadire che il mito degli Ucraini nazisti mi fa molto male poiché ho avuto due bisnonni che hanno combattuto nell’Armata Rossa.

Putin vuole riunificare l’Unione Sovietica. Il problema è che dopo l’Ucraina ci sono i paesi baltici. Gorbaciov dichiarò che non aveva avuto garanzie e certezze che la NATO si potesse espandere fino all’est. In Polonia hanno fatto un referendum per entrare nella NATO e sono entrati, in Slovacchia e nell’Ungheria hanno fatto la stessa cosa. È una falsità quando si dice che l’Ucraina volesse entrare nella NATO, per quello ci vuole il consenso popolare. Gli altri paesi lo hanno fatto non per attaccare la Russia ma per difendersi da essai.

Guerra atomica? Una chimera. La Cina non lo permetterebbe. La bomba atomica è bella ma quando viene usata è un deterrente e scioglie le mani di tutti.

Italiani nemici dell’Ucraina? Ogni volta che Giorgia Meloni parla dell’Ucraina viene molto seguita. Ogni volta che si è espressa per l’Ucraina se ne è parlato bene.

Sudakov? Non seguo lo Shakhtar, sono tifoso della Dynamo Kiev. È un ragazzo intelligente e ha bisogno di una sfida nuova.

La guerra è persa quando si smette di combattere. Questa è una guerra di resistenza per la nostra libertà , per la nostra identità e la nostra dignità. La Russia ha invaso ed è entrata nel nostro territorio e noi ci siamo difesi tanto che dovevamo cadere in tre giorni e sono più tre anni che stiamo resistendo grazie anche all’aiuto di tante brave persone che governano gli stati. Adesso bisogna cercare di imporre a Putin delle sanzioni e vedere se la Russa può iniziare un cessate il fuoco. Poi le cose potranno sistemarsi negli anni»

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