Dario Canovi (agente): "Napoli, se si arriva agli avvocati assisteremo ad una stagione travagliata. Quando mi assunse Gaucci..."

07.11.2019
18:00
Redazione

A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Dario Canovi, avvocato e procuratore sportivo. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

“Nell’episodio di rivolta dell’88 a Napoli tra la squadra e l’allenatore ero procuratore di Garella, Giordano, Bagni e Ferrario. Tranne Garella furono ceduti tutti. Mi chiamarono per chiedermi consiglio sul comunicato che la squadra voleva fare contro l’allenatore Bianchi e gli dissi che ci sarebbero potute essere delle conseguenze legali. Ai calciatori del Napoli di oggi avrei spiegato quali sarebbero le conseguenze disciplinari. Possono esserci delle sanzioni economiche nei confronti dei calciatori. AI tempi della Lazio di Chinaglia duravano anche una settimana. Azioni legali nei confronti dei calciatori? Quando fui assunto da Gaucci gli chiesi solo una cosa che fino a mezz’ora dopo la fine della partita di non entrare negli spogliatoi. Quelli sono momenti di grande tensione. Se la cosa finisce in mano agli avvocati non ci guadagna nessuno. Bisogna usare tanto buon senso, i dirigenti del Napoli ed Ancelotti devono averne tanto. Se si arriva alle carte delle legali il Napoli andrà incontro ad una stagione molto travagliata. Poi ci sono due calciatori importanti che sono in scadenza di contratto e risulterebbe ancora più complicata la loro situazione”. 

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