David López: "De Laurentiis garantì che non dovevamo avere paura per l'addio di Benitez: mai pensato di andar via, parlai con Sarri e Giuntoli. Scudetto? Nessuno lo vince in due mesi"
David López, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi di Napoli Magazine.
Che atmosfera si vive nello spogliatoio a questo punto della stagione? "Benissimo, a questo punto della stagione. Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi la stagione perchè dovevamo imparare tanti concetti nuovi con Sarri. Stiamo giocando un gran calcio. Si può vedere che c'è una grande gioia dentro di noi perchè stiamo ottenendo i risultati".
C'è grande entusiasmo in città, dopo le vittorie con Lazio, Juventus, Milan, Bruges e Legia Varsavia. C'è la convinzione che il Napoli possa far bene non solo in campionato, ma anche in Europa League dove lei è protagonista... "Siamo contenti, ma restiamo con i piedi per terra. Sappiamo che abbiamo ottenuto delle vittorie importanti e che abbiamo un grande potenziale. Manca ancora tanto, andiamo avanti piano piano e vediamo dove arriviamo".
La sdoganiamo la parola scudetto oppure no? "Non mi piace parlare di questo. Piano, dobbiamo ancora lavorare tanto e vedremo dove saremo capaci di arrivare".
Le differenze tra Benitez e Sarri. Si trova meglio con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3? "Non lo so, ognuno ha un sistema di gioco totalmente diverso dall'altro. Mi trovo bene con entrambi i moduli. Quest'anno sto ricoprendo un ruolo che non avevo mai fatto nella mia carriera. Sto imparando, con il passare del tempo mi sento a mio agio sempre di più".
Come si è ambientato in città? Al di là delle polemiche eccessive legate al suo arrivo, che bilancio si sente di fare? E' qui con sua moglie, che impatto ha avuto con Napoli? C'era qualcosa di vero sulle voci estive che la volevano in procinto di andare altrove? "Ho sempre pensato a rimanere a Napoli. Ho parlato subito con il mister Sarri e con il d.s. Giuntoli. Dal primo momento ho specificato che volevo restare a Napoli. Sono contento e felice in questa città. Dopo il problema menzionato al mio arrivo, ho conosciuto tanti napoletani, ho trovato tanti amici e il discorso vale pure per mia moglie. Adesso sto bene a Napoli e spero di restare a lungo qui".
Nel prossimo turno di campionato ci sarà Napoli-Fiorentina, per Pradè il Napoli ha l'attacco più forte del campionato. Condivide? "Sono d'accordo. Il Napoli e la Fiorentina sono forti in attacco, per questo credo che sarà una partita bella da vedere".
Come sta vivendo Higuain la mancata convocazione in Nazionale? "Higuain è tranquillo, ogni volta lo vedo sempre meglio in campo. Basta guardare il suo viso, è contento e felice. Non ha problemi".
Lei è stato scelto da Benitez e in molti pensavano che con il suo addio molti giocatori, come lei, Reina, Callejon ed Higuain, sarebbero andati via. Come vi ha convinto Sarri a restare? "Semplicemente Sarri è stato sincero con noi. Ci ha detto che voleva che restassimo. Pure il presidente ci ha garantito che non dovevamo avere paura per l'addio di Benitez. Eravamo tranquilli e siamo contenti di essere qui".
Lei si sente sempre titolare, anche se non sta giocando con la stessa frequenza della passata stagione? "E' una situazione diversa dall'anno scorso, perchè nella passata stagione avevo più minuti e presenze. Devo continuare a lavorare, come sto facendo, anche perchè è un ruolo diverso. Sono certo che questa è la strada giusta".
In tal senso sente la fiducia di Sarri? "Si, parla sempre con noi calciatori, con ognuno di noi. Tutti siamo contenti, anche io che non sto giocando tanto. Ogni volta che c'è un problema lo affronta con noi, quest'aspetto è importante".
Che regalo a lungo termine vorrebbe per il suo compleanno? Cosa promette ai tifosi e cosa spera per lei... "Sarebbe facile dire lo scudetto, che in tanti aspettiamo da anni. Mi auguro che possa essere una stagione bella, da ricordare, migliore dell'anno scorso. Per quanto mi riguardo spero che tutto vada nel migliore dei modi e di dare qualcosa in più rispetto alla passata stagione".
Sarri disse che parlare di scudetto significava bestemmiare, anche dopo la vittoria sul Milan. Ma se si continua così questo Napoli è da scudetto? "Non lo so. Io sono di quelli che non voglio pensare più di un mese avanti. Siamo una squadra forte, abbiamo un grande potenziale, ma piano piano. Nessuna squadra ha vinto uno scudetto in due mesi".
Se dovesse succedere si farà i capelli azzurri? "Certo, qualsiasi cosa. Lo prometto".