DAZN, l'appello di Iori: "Razzismo? I capitani delle squadre devono fermarsi"

11.01.2019
22:50
Redazione

Alessandro Iori, giornalista di DAZN, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Un Calcio Alla Radio, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze

Alessandro Iori, giornalista di DAZN, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Un Calcio Alla Radio, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio CRC. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it.

"Io credo che in questo momento ci sia una sensibilità particolare tra gli sportivi, il pubblico normale che va allo stadio per divertirsi. Credo che una sentenza che riprenda il precedente di Muntari penso possa essere un segnale importante per tutto l’ambiente. Barella? Credo che in questo momento bisogna fare una valutazione sulle prospettive del Napoli in questa stagione. Credo che gli obiettivi del Napoli siano in campionato il secondo posto e fare un buon percorso in Coppa Italia ed Europa League. Penso che l’obiettivo sia comunque quello di alzare un trofeo. Parole di Malagò? Io non mi aspetto nulla dalla politica che è riflesso di una società che ha sdoganato tramite social network la cattiveria. Si può dir e fare quello che si vuole. Si continua a dire che certi comportamenti sono figli di 1%, ma sono balle. Purtroppo la violenza che dilaga in questa epoca storica coinvolge anche persone che si vergognavano di di certi comportamenti. In questa epoca social tutto è valido e tutto è lecito. Continuare a dire che è l’1% vuol dire non avere capito quello sta succedendo. Io credo che la reazione più significativa possa arrivare dai protagonisti di questo spettacolo. Non tanto da chi subisce questi cori, ma che dico per dire un capitano della squadra avversario a prendere la palla, guardare i tifosi e dire “ e allora?”. Dovrebbe essere questo il metro. Se sono i capitani a mandare dei messaggi espliciti a chi li va a vedere, forse la situazione migliora".

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