De Canio: "Reina ingiustamente criticato, fondamentale per il Napoli. Scudetto? La strada è lunga"

Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Il vero salto di qualità è stato sotto il profilo dell'applicazione mentale, della capacità di mantenerei i nervi saldi e l'attenzione per i novanta minuti. La concentrazione per il raggiungimento dell'obiettivo, sin dai primi tempi dopo le prime tre partite dell'anno di Sarri quando giocava col trequartista, subito dopo passato al 4-3-3 abbiamo ammirato tantissimo la fase offensiva e quella difensiva, prendeva pochi gol. L'anno scorso c'è stata un involuzione, quest'anno ha ripreso quella solidità persa. Il livello di attenzione e resistere alle pressioni dell'avversario, fa sì che non subisca occasioni dagli avversari. Cose che accaddero l'anno scorso a Roma dove a dieci minuti dalla fine subì 6 palle gol, non accadono più".

Su Reina: "In passato è stato ingiustamente criticato, ritengo che sia uno dei segreti del Napoli per la sua capacità di giocare con i piedi e per la sua tranquillità, qualche errore si possono fare. Gli errori non hanno fatto perdere tanti punti alla squadra, sono molto più i punti che ha fatto guadagnare, giocatore di assoluto livello. La cui professionalità va esaltata e tenuta in grande considerazione".

Sullo scudetto: "E' solo uno scoglio, superato, che sotto il profilo dell'autostima rafforza questi concetti che non può fare in modo che si pensi che ormai l'obiettivo è vicino e si abbassi. Dopo stasera è bene che si parli al prossimo obiettivo, più difficile di quello precedente. La forza e la dimostrazione della partita di ieri è proprio questo, un Napoli in passato sarebbe andato in difficoltà, ma ieri che non è stato bellissimo ma pratico ed efficace. La partita ieri ha detto che è pronto questo lungo braccio di ferro contro la Juve. Il Napoli ha raggiunto la giusta maturità, cosa che prima non aveva continuamente. Fino alla fine si giocherà punto a punto".