De Giovanni: “Il sostituto di Kvara è un’incognita a prescindere. Dal georgiano nemmeno una parola in italiano in tre anni”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto lo scrittore Maurizio De Giovanni:
“Conte è sempre stato paziente e fiducioso nei confronti di Kvara. Gli ha dato sempre grande fiducia, ma di fronte a questo la logica che ha utilizzato Kvara è stata quella del denaro. Il Psg rischia di non proseguire la Champions, e si mette dietro Barcola che nelle gerarchie è avanti. A fronte di questo lui ha comunque girato le spalle e se n’è andato. Non ha senso che sia rimasto fino ad ora, mettendo il Napoli nei guai. Ora il georgiano va sostituito, ma sarà comunque un’incognita. Il Napoli fa un passo indietro dal punto di vista tecnico e la sostituzione di Kvara è un problema. Gli acquisti di gennaio non sono quelli di luglio. Siamo sicuri che prendere un giocatore importante non alteri gli equilibri? Non parlerei di tradimento, ma ricordo che Kvara, così come Osimhen, non ha mai imparato una parola di italiano. Hanno visto il Napoli come una squadra di passaggio. Diverso l’approccio che hanno fatto altri giocatori importanti, che sono venuti in Italia per fare un percorso lungo di crescita. La logica del mercato nel calcio è molto diversa da ciò che pensano i tifosi, purtroppo. Gente come Mertens, come Callejon, Insigne e altri hanno vissuto Napoli come un luogo d’arrivo. Così come Cavani e Lavezzi. Ringrazieremo Kvara per lo scudetto ma sono venuti qui per dare la loro prestazione professionale, ma non credo che li ricorderemo come napoletani”.