De Giovanni: "Le due uniche note stonate del Napoli nel match con il Palermo"
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore: "Sono un tifoso felice per una partita ufficiale vinta 5-0, ufficiale, vale il passaggio agli ottavi di Coppa Italia, non senza ombre. Sono felicissimo per la scintillante prestazione di Neres, McTominay, Gilmour, Ngonge, ma ho rivisto un grave errore di Caprile ed è il secondo in due partite. Anche Rafa Marin ha fatto due errori. Il Napoli ha qualche carenza in alcuni aspetti della rosa e spero che non debbano mai venire a galla. Andiamo a rivedere Gilmour, per esempio, che può giocare insieme o al posto di Lobotka, una cosa straordinaria, così come Neres e Ngonge possono tranquillamente ricoprire Politano e Kvara, sui difensori centrali ho dei dubbi. Caprile può rappresentare un problema? Mi auguro di no. Ma un ragionamento mentale su Caprile va fatto, qualcuno che gli dica di giocare semplice e mantenere alta la concentrazione, più che da un punto di vista tecnico. È un portiere forte, di 23 anni, con un anno ad alto livello di Serie A, dovrebbe essere affidabile. La cosa che mi ha reso più felice ieri è la prestazione di Ngonge che penso sia un giocatore che riserva grandissime possibilità, che sia una grande intuizione e sono contentissimo che la prestazione lo proponga fortemente all’interno delle rotazioni. Cambiare tanti elementi è sempre un rischio, l’anno scorso abbiamo perso 4-0 contro il Frosinone, questa volta è andata più che bene e proprio per questo, i pochi segnali di attenzione vanno rilevati. Napoli-Monza? Il Monza non è affatto male, una buona squadra con ottimi contenuti. Quest’anno si propone sulla stessa riga dello scorso anno. Non è una squadra che mette 10 elementi dietro la palla, è una squadra che gioca e se hai delle ambizioni non puoi avere paura del Monza in casa. È una partita da vincere senza se e senza ma. Petardi e fumogeni al Maradona? Oltre all’amara considerazione di fondo sul fatto che tra poveri ci facciamo la guerra e ricchi si arricchiscono di più, mi chiedo come facciano ad entrare allo stadio queste cose. Ogni volta lo chiedo e non ottengo risposte. Questi sono delinquenti, è molto facile.".