De Giovanni: "Sono terrorizzato dalla delusione, resterebbe nella nostra storia perdere lo Scudetto così"

13.05.2025
18:40
Redazione

Maurizio de Giovanni, scrittore, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv.Ecco le loro dichiarazioni:

“Non farei un ragionamento meramente aritmetico, servono sempre sei punti ma in una corsa a due bisogna fare i conti con ciò che fa l’avversario e l’Inter, che ha messo nove riserve a Torino, aveva risparmiato le forze anche in vista della Champions e sapendo che tre punti di distacco erano tanti. Ora invece così non sarà, molto grave aver pareggiato con il Genoa e non a Parma, che però non è ancora salvo e in Emilia ci saranno molte incognite.

Innanzitutto domenica mancherà Lobotka, Gilmour non è lo slovacco, non tiene palla, non consente alla squadra di organizzarsi, ci sono difficoltà oggettive derivanti anche dal fatto che i pianeti si sono allineati in maniera terribile vista la vittoria del Venezia. Al Tardini giocherà in maniera differente, è andata così ma nonostante tutto dipende tutto da noi.

Il Napoli ha il quinto monte ingaggi della serie A e un valore della rosa più o meno equivalente. Se avesse fatto con il Genoa quello che ha fatto l’Inter con il Torino, avrebbe perso. Possiamo dire che Conte è competente di calcio ed è focalizzato alla vittoria, nè che è autolesionista? Assolutamente sì, e peraltro conosce benissimo i suoi giocatori e se non fa giocare i tanti calciatori un motivo ci deve pure essere.

Comunque, se Billing non si mangia il gol al 92′ e prima ancora intercetta il traversone che porta al gol di Marquez, a quest’ora staremmo parlando d’altro. Sono le sliding doors del calcio, se Billing fa queste due cose parliamo di un 3-1 e di uno scudetto in arrivo. Aggiungiamo anche che il valore della rosa, che sta andando ben oltre ogni più rosea aspettative e ci rendiamo conto dello straordinario lavoro fatto da tecnico e squadra. 

Sono terrorizzato dalla delusione, non appartengo alla schiera di chi discuteva del pullman scoperto o di chi si faceva tatuare il quarto scudetto in anticipo, ma è inutile negare che resterebbe nella nostra storia perdere uno scudetto quasi vinto a tre gare dalle fine con tre punti di vantaggio.

La partita di Parma mi mette paura ma se il Napoli non vede fantasmi e si libera delle scimmie sulle spalle, non può non vincere perché non c’è confronto tra le due squadre. Peraltro i ducali avranno nove indisponibili, per cui noi sì é vero, lamenteremo le assenze di Lobotka e Buongiorno, ma certo Chivu non è che stia messo benissimo.

Parma potrebbe darci uno slancio notevole e ancora nutro qualche residua speranza sulla Lazio, mi auguro che a Milano il campo parli da solo  e non ci siano fattori esterni a condizionare l’esito delle sfide”.

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