De Laurentiis: "Nuovo San Paolo da 41.000 posti entro il 2018. Mercato ancora aperto, felicissimo di Hysaj. Ieri solo un super allenamento, le novità sugli abbonamenti"

03.08.2015
13:00
Redazione

13.40 - Terminato il collegamento telefonico col presidente Aurelio De Laurentiis

"Stiamo cercando di colmare il gap che c'è per quanto riguarda il reparto difensivo. Sono molto contento di Hysaj, perché da centrocampo protegge la propria metà campo. Non ha delle accelerazioni verso la porta dell'avversario, non mi lascia mai scoperta la difesa e sono arciconvinto e contento di questo nuovo rinforzo. Inoltre il mister lo conosce bene e sa come impiegarlo. Adesso dobbiamo insistere con la difesa e dobbiamo provare qualche eventuale inserimento laterale, il mercato è in movimento sia in entrata che in uscita e vedremo cosa succederà. Adesso ne siamo in tanti, dobbiamo dedicarci anche alle uscite. Siamo continuamente in contatto tra di noi per capire le esigenze della squadra, di quello che abbiamo e non. Quel che ci manca, sicuramente sarà aggiunto". 

Sull'amichevole di ieri in Francia: "Parlare di sconfitta è esagerato. Sono rimasto basito e stupefatto nel vedere la partita tra Marsiglia e Juventus e la nostra, come si può pensare di dare un valore assoluto a un match del genere che è solo un super allenamento? C'erano cinque giocatori fuori fase più due appena arrivati, ma abbiamo fatto comunque due goal fantastici. Non si può pretendere che un portiere appena arrivato, che lo scorso anno giocava in Serie B e che ritengo un ottimo acquisto, debba per forza fare delle grandi acrobazie. Ieri giocavamo con Henrique, ma quante partite ha giocato da difensore centrale nell'ultima stagione? Ricordate che spesso ha giocato da esterno destro? Mancava anche Albiol tra l'altro. Dobbiamo vedere queste partite per capire come il modo di giocare di Sarri viene assimilato man mano dai nostri giocatori".

Sulla campagna abbonamenti: "Ci siamo trovati in grande imbarazzo per questo argomento, perché finché non abbiamo avuto la certezza di una serie di attività del Comune non potevamo farla partire. E non a caso per le norme Uefa abbiamo dovuto dovuto chiedere la cortesia allo stadio di Palermo per essere in regola. Mi auguro che il Comune nelle prossima settimane mi possa dare questa convenzione transitoria, perché è chiaro che se non ho le carte in regola non posso far partire una campagna abbonamenti. Ho voluto comunque premiare quelli che sono i più assidui e fedeli, per questi manterremo gli stessi prezzi che tra l'altro sono gli uguali da anni e li ho invece aumentati per chi si abbonerà per la prima volta. Per chi non sarà abbonato, abbiamo diviso i prezzi in tre sessioni: i match di grande cartello, quelli meno blasonati e infine quelli più piccoli anche se nell'ultimo anno abbiamo capito che certe gare sono tutt'altro che scontate. La campagna partirà mercoledì, da domani troverete tutte le novità sul sito ufficiale del club".

Tornando sulla capienza dello stadio: "Sono convinto che nei prossimi cinque anni i numeri dei posti negli stadi si ridurrà tantissimo, per una serie di motivi che ora non possiamo spiegare perché non c'è tempo. Io che sono un esperto di spettacolo dico che, conoscendo l'evoluzione tecnologica, la capienza tenderà sempre a diminuire. Penso che 41.000 sono addirittura eccessivi e in genere ho sempre indovinato. Ci vorranno due anni per completare i lavori, entro il 2018 forse avremo lo stadio perfettamente rifatto". 

"Vorrei che lo stadio sia solo un piccolissimo punto di partenza per l'intero Sud, dobbiamo mettere a regime tutte le nostre capacità creative perché Napoli ne ha tantissime". 

13.15 - Inizia l'intervista, si inizia sullo stadio: "Più che un restyling, è un progetto preciso. Avevamo il 31 luglio come termine ultimo per presentare il tutto e abbiamo realizzato la consegna rispettando i termini. Siamo i primi a fare una ritrutturazione di uno stadio attraverso il nuovo decreto legge, ci siamo presi qualche settimana in più ma entro la data concordata abbiamo definitivamente consegnato il progetto. Adesso vedremo nelle prossime settimane il rinnovo di una convenzione, le fasi sono tre: progetto di massima, progetto definitivo e infine quello attuativo. Sarà una struttura da 41.000 posti, modello Juventus Stadium. Stiamo studiando la possibilità di portare una parte dei distinti a bordo campo, dobbiamo studiare ancora per trovare gli equilibri anche economici". 

13.10 - Siamo in attesa del collegamento telefonico col presidente Aurelio De Laurentiis 

Torna a parlare Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli. Lo farà, come annunciato su Twitter dal giornalista Valter De Maggio, tramite i microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente radiofonica ufficiale della società azzurra: il patron azzurro interverrà durante Radio Goal, programma sportivo in onda dalle 13 alle 16. Vi proporremo su CalcioNapoli24 la diretta testuale del suo intervento, a poche ore dalla sconfitta del Napoli all'Allianz Riviera di Nizza contro i padroni di casa per 3-2.

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