De Laurentiis a Radio Marte: "L'avevo detto che sarebbero serviti dieci anni per fare un Napoli competitivo. Sul mercato non mi fermo. Sulla prima pagina di Gazzetta..."
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha concesso un'intervista a Marte Sport Live, in diretta su Radio Marte, in occasione del suo nuovo film 'L'abbiamo fatta grossa'. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “E’ stato complicato mettere insieme Verdone ed Albanese, ognuno di loro fa i propri film, ma ci siamo riusciti. Quando con Carlo ho pensato a che film fare ho messo da parte le solite mogli, i figli, le amanti. E0 una grossa avventura comica ed abbiamo subito pensato che Albanese facesse al nostro caso. Sembra una coppia nata come coppia, sono sintonici tra di loro. Sembrano due gemelli nati in due età diverse. Quando Carlo mi ha presentato il copione mi sono divertito, ormai ho visto questo film quaranta volte".
La prima pagina dedicata alla Juventus dalla Gazzetta dello Sport? “Questa testata è di proprietà del gruppo che viene prima di noi. L’importante è che si parli di noi anche con due pagine. Noi dobbiamo perseguire per la nostra strada, il sud è sempre così indietro su qualunque discorso si faccia, ma anche noi dobbiamo, in qualche modo, crearci quelle condizioni per superare questo gap e questa prevenzione. La prevenzione spesso coincide con la realtà dei fatti, di cui non bisogna andare fieri. Nel calcio è diverso, siamo l’unica squadra che da sei anni è sempre in Europa. Siamo al terzo posto del ranking dopo Barcellona e Juventus. Siamo facendo bene in campionato, le mie intuizioni di non vendere nessuno dei nostri top player e il fatto di aver scelto Sarri si sono rivelate decisioni efficaci. Io avevo detto che mi sarebbero serviti dieci anni per fare un Napoli solido, sto in ritardo di un anno. Per fare le cose fatte bene ci vuole tempo, non si tratta di cose automatiche. Il tifoso è bulimico e non si rende conto che sta mangiando troppo, ma ciò non coincide con la nostra crescita che deve consolidarsi nel tempo. Sono contento che in questo campionato ci sia la possibilità per tante squadre di giocarsela fino all’ultimo. Piatto ricco mi ci ficco. Non è giusto che una squadra distanzi gli altri di molto. Grassi? Deve prima superare le visite mediche. Ho sempre detto che avevamo bisogno di un centrocampista ed un centrale di difesa. Stiamo facendo le nostre valutazioni, il mercato è aperto, ma è prematuro dire che ci fermiamo”.