De Laurentiis all'Antimafia
De Laurentiis all'Antimafia

De Laurentiis all'Antimafia: "Noi siamo qui per motivi diversi da quelli della Juve", poi su Genny la carogna e Lo Russo...

29.06.2017
10:00
Redazione

De Laurentiis è comparso al cospetto dei parlamentari della Commissione Antimafia, a Palazzo San Macuto, per portare la sua testimonianza di 14 anni alla guida di un club che di amicizie e frequentazioni pericolose non ne ha mai avute, come riporta Il Mattino: "Noi non abbiamo mai scelto Genny la carogna come nostro interlocutore. Piuttosto, pongo a voi la domanda: perche' lo Stato ha scelto come interlocutore Genny la carogna? Nello stadio era trapelata la notizia che Ciro era morto, la curva del Napoli in subbuglio, minacciavano di fare invasione di campo... Ero vicino a Malago' e al presidente del Senato. Sono andato dal prefetto Pecoraro per dirgli di far dire all’altoparlante che il tifoso non era morto... La polizia a quel punto decise di accompagnare Formisano, nostro dirigente, e il capitano Hamsik. Noi siamo qui per motivi diversi da quelli della Juve", dice con garbo il presidente per tracciare un solco tra il Napoli e la societa' bianconera. "Lo Russo a bordocampo? La dottoressa Parascandolo lo ha spiegato: non era latitante quel giorno. E poi noi facciamo una cosa che nessuno fa: tutti i nomi dei presenti sul campo vengono inviati alla Questura 72 ore prima... Sono generalmente persone legate agli sponsor"

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