De Laurentiis: "Altre cessioni? Nessuna, a meno che non piacciano ad Ancelotti: il mercato si fa anche in base ai rinforzi altrui"

12.07.2018
06:00
Redazione

Alla conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti, nel teatro di Dimaro, ha parlato anche il presidente Aurelio De Laurentiis: "Altre cessioni?

Alla conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti, nel teatro di Dimaro, ha parlato anche il presidente Aurelio De Laurentiis:

De Laurentiis sulle cessioni

"Altre cessioni? Non partiranno, a meno che non piacciano a Carlo Ancelotti che li valuta in questi 20 giorni. Fortunatamente noi non abbiamo tournee, andiamo a Dublino belli freschi e nel verde, ce la giochiamo contro il Liverpool finalista di Champions. Poi ce la giochiamo con il Borussia Dortmund, poi ci spostiamo a Wolfsburg, lì il mister avrà avuto la possibilità di vedere effettivamente i valori. Dall'11 agosto, avremo il tempo per eventuali cessioni che non si amalgano con il gioco di Carlo e con gli altri giocatori. Non c'è un probelma di mancanza, ma di sovrabbondanza di calciatori. Carlo e Davide, il figlio, ci han detto di non volere una rosa troppo lunga, se no si fa confusione. Questo è un periodo di verifica. I top player sono soltanto i vecchi rincoglioniti di cui fate i nomi? C'è tempo per fare una politica sul mercato, redditizia. Finalmente l'asse dalla Spagna, con Ronaldo, si sta rispostando verso l'Italia: sia dal punto di vista mediatico che per l'innalzamento dei valori. Se avessimo firmato accordo alto per i diritti tv, con Ronaldo avremmo firmato per più di un miliardo. Qualcuno dei miei colleghi sta lì per convenienza, non per far crescere il sistema. Quello che dovevo dire, l'ho detto".

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