
De Laurentiis: "Conte resta? Gli allenatori non vanno mai obbligati anche con contratti di ferro. De Bruyne? Faccio un annuncio"
“Mi sento molto leggero, dire 4 è un bel numero: speriamo sia l’inizio di una continuità che dal Nord stiamo cercando di portare al Sud. Non era facile, ma quando ho conosciuto Conte alle Maldive molti anni fa, mi ha colpito la sua mentalità. Lo scorso novembre ho cercato di portarlo subito a Napoli ma lui mi disse che sarebbe venuto a giugno per fare qualcosa di importante. Ci è riuscito: chapeau.
Conte resta? Mai dire mai, gli allenatori hanno una loro personalità che va rispettata. Non vanno mai obbligati anche con contratti di ferro. Napoli è Napoli merita rispetto. Se uno vuole mettersi a disposizione come ha fatto quest’anno, siamo pronti a seguirlo come un condottiero come fatto quest’anno. Mi piacerebbe si cimentasse nella Champions che adesso è diversa.
Abbiamo preso il Napoli in tribunale, sono 15 anni che andiamo in Europa ma la gente se ne dimentica. Oggi i bambini indossano i nostri colori e ne vado fiero, sono il nostro presente e futuro. Avete visto cosa mi hanno regalato per i 74 anni? Tutti dicono che Napoli sia matrigna, io dico che bisogna saperla cogliere altrimenti resti ai margini della desolata mentalità. I napoletani ne escono sempre vincenti. Vengo da una famiglia di napoletano negli anni 30-40 per andare altrove seminando tanto lavoro. Mi fa piacere che ci sia un patto tra la famiglia de Laurentiis ed il Napoli con il pallone.
De Bruyne? Non cominciamo a fare domande indiscrete (ride ndr), stiamo lavorando per fare una squadra più forte senza nulla togliere a chi ci ha portato fin qui. Aggiungeremo molti calciatori di livello”.