VIDEO CN24 - De Laurentiis: "Higuain via? Il fratello disse che non c'erano giocatori importanti, che cretinata! Sto zitto, sennò succede un casino..."

14.10.2016
15:38
Redazione

Nel corso della presentazione di 'Natale Azzurro' a Catel Volturno, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare di Gonzalo Higuain: "L'ho voluto io e l'ho preso insieme a Chiavelli, non lo sapeva nessuno. Bigon si offese, mi chiese come mai non lo avesse saputo. Benitez mi aveva suggerito di prendere Damiao e quando venne il suo agente al Vesuvio, me lo guardai e dissi che l'agente di Damiao non mi stava simpatico e mi mossi subito su Higuain. Higuain aveva segnato tanto a Madrid, ma non era ancora una stella. Quando diventi una stella perchè segni tanto, crei il disagio nei tuoi compagni che si sentono obbligati a doverti venire incontro e giocare anche per te. Quando scelsi Sarri, scelta stracontestata, a un certo punto è stato molto bravo e furbo, come i toscani, a favorire il Pipita nel gioco. Però non è bello vedere dei gesti strani da parte dei calciatori che non ricevono la palla, il calcio è un gioco di squadra e d'insieme. Offrì ad Higuain un contratto più ricco di quello che gli ha offerto la Juve, ero d'accordo con la sua famiglia per il rinnovo, poi il fratello a marzo mi disse che Higuain non voleva giocare a Napoli perchè non ci sono calciatori importanti. Ma che cretinata è? Poi mi ha detto una cosa che non voglio riferire perchè altrimenti succede il casino e creerei un dissapore interno alla mia squadra. Lì ho capito che siamo fatti di pasta diversa, succedono i divorzi". 

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