ADL: "Stadi? Serve limitare veti dei Comuni! Top club con un miliardo di debiti, il calcio italiano non funziona"

13.11.2023
16:26
Redazione

Il patron della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. sta partecipando alla tavola rotonda “La riforma dello sport dopo il decreto legislativo n.120/2023: le nuove prospettive”, insieme ad- Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani – Giovanni Malagò, Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026 – Beniamino Quintieri, Presidente Istituto per il Credito Sportivo – Ugo Taucer, Procuratore Generale dello Sport presso il CONI – Stefano d’Albora, Amministratore Delegato ConiNet S.p.a. – Marzio Perrelli, Executive Vice President Sky – Romano Righetti, General Counsel DAZN – Maria Alessandra Livi, Titolare della cattedra di Diritto Sportivo presso la Sapienza Università di Roma

Ecco un primo estratto delle sue dichiarazioni riportate dall'agenza DIRE:

"Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare con legge i veti dei comuni e delle sovrintendenze. Non si deve diventare ostaggi dei consiglieri comunali che alterano i progetti presentati e impongono scelte progettuali antieconomiche quando gli stessi Comuni non hanno i fondi per la riqualificazione e la manutenzione. Rischiamo di non vedere mai applicata la modifica al decreto legislativo 38 del 2021 se poi si consente ai comuni di intervenire. A causa delle norme che si non riescono a debellare il male incurabile del nostro Paese, che sono la burocrazia e l’ingerenza politica. Se guardo 5 dei club più importanti in Italia che hanno una situazione debitoria che va dai 500milioni a un miliardo, significa che questo calcio non funziona".

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