De Laurentiis: "Tavecchio deve innovare e mettersi a brutto muso col Governo! Vogliamo sempre vincere, Napoli è 'La grande bellezza'. Cerchiamo tifosi in Oriente. Sui campioni..."

17.07.2017
13:35
Redazione

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Oggi c'erano davvero tanti tifosi, c'è un grande entusiasmo perché la squadra è quella che giocava così bene l'anno scorso. Sono contento di vedere come Ounas morde la porta, si è inserito molto bene e mi rende felice di vederlo subito in campo. Vedo Sarri molto sicuro e tranquillo, non è assolutamente preoccupato del fatto che gli altri si stanno rinforzando. Dovremo arrivare a ridurre a 16 il numero delle squadre riservando solo ad un club la retrocessione magari per consolidare le varie categorie. Servono calciatori che vengono da serie inferiori dove la durezza di campo e l'esigenze delle tifoserie siano più alte. Tavecchio deve fare il presidente per innovare, deve mettersi a brutto muso col Governo per cambiare la legge 91 rendendo più importante questo calcio. Altrimenti l'Italia non potrà presentarsi nemmeno con dignità in Europa. Va seguita quella linea tracciata da Veltroni e lo ha capito anche la UEFA con il FFP. La virtualizzazione dello stadio ha cambiato tutto grazie ai media ed alla forza della rete, ne vedremo delle belle. Mio figlio mi dice sempre di non fare un canale del Napoli standard, mi chiede la web TV sulla quale si vedano delle piccole corse in avanti con interventi di 4 minuti al massimo". 

Vittoria? Il calcio è una cosa fondamentale, soprattutto a Napoli, e noi dobbiamo ai tifosi napoletani veri, qualcosa di più. Ci dobbiamo stringere in un abbraccio ecumenico, come il golfo dove il tutto si chiude anche grazie alle isole. Siamo una realtà che ci identifica e dobbiamo trovare la nostra bandiera per vincere anche in altri settori perché questa città deve raggiungere altissimi livelli. Negli anni passati non si doveva pronunciare lo scudetto, è ovvio che si compete per vincere ed io ho sempre lottato per la vittoria. Volevo vincere anche a scuola, la meritocrazia ci distingue. Se poi vogliamo la mediocrità, ci affievoliamo. Ho sempre combattuto la scuola italiana perché non ha mai creato una vera mentalità. Lo stadio dovrebbe fare, dal momento che non è in grado di far nulla, una privatizzazione di tutto perché non è il loro mestiere. Bellissimo il gol di Chiriches, siamo rimasti tutti stupiti perché il portiere era alto, il Trento mi ha impressionato ed infatti abbiamo fatto fatica a segnare.

Sono tutti titolari in questa squadra. La gente vorrebbe solo dei super campioni. C'è il tifoso vero ed il simpatizzante: quest'ultimo può fare anche delle richieste insensate. Sono 120 milioni i simpatizzanti in tutto il mondo, abbiamo persone a lavorare anche in Oriente, in Cina e in India. Abbiamo, poi, 35 milioni tifosi veri. Il nostro è un progetto, vedremo se riuscirà a fare grande la città perché non dipende da noi ma da tutti quelli che si alzano e vedono la bellezza del golfo. Napoli è la grande bellezza".

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