De Maggio amareggiato: "Il mondo gira al contrario, non ne posso più: ho da dire troppe cose sui tifosi della Roma"
Durante la trasmissione radiofonica, Radio Gol, trasmessa su 'Radio Kiss Kiss Napoli', il conduttore Walter De Maggio ha rilasciato alcune dichiarazioni:
"Il mondo gira al contrario, ne sono sempre più convinto. Quando in un derby come Roma-Lazio, si sparge la voce di un morto che in realtà non c'era, Totti va sotto la curva e viene sospeso il match: va bene così. Però, quando nella finale di Coppa Italia all'Olimpico venne sparato Ciro Esposito, il match andava giocato ugualmente, senza esultare. Ma non è tutto: mi hanno detto che allo stadio non fanno esporre lo striscione con la scritta Ciro vive, ma lasciano entrare allo stadio gli strscioni che sostengono De Santis, l'assassino di Ciro. Ancora: allo stadio lasciano passare certi individui e ad un collega giornalista gli si controlla il trolley, analizzando scrupolosamente oggetti come microfoni e cavi. Non ci lasciano passare con le bottigliette d'acqua, ci costringono a rimuovere il tappo. E' una situazione davvero assurda. Ribadisco: questo mondo gira al contrario".