De Nicola: "Ghoulam è stato sempre disponibile a fare le terapie, non credo sia più un problema fisico il suo!"
Faouzi Ghoulam in ritardo di condizione, ma l'ex medico della SSC Napoli De Nicola crede che non si tratti di un problema fisico. Il calciatore è sempre stato disponibile alle terapie
Ultimissime calcio Napoli - In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alfonso De Nicola, ex medico sociale della SSC Napoli:
"Faouzi Ghoulam? A me non piace parlare dei miei pazienti. Quello che posso dire è che è un ragazzo eccezionale. Non so niente del suo stato attuale, non lavoro più con la società. Quello che so è che il ragazzo è sempre stato disponibilissimo nel fare le terapie propostogli in questo anno. E' anche un grande lavoratore. Fino a quando sono stato io, il suo recupero mi sembrava okay. Non credo sia più un problema fisico. Quando si ha un infortunio pesante, nella testa rimane ed è difficile da cancellare. Lui l'anno scorso ha giocato, fisicamente era okay, magari sta soffrendo mentalmente la situazione. Bisognerebbe chiederlo a chi adesso sta nel Napoli. Koulibaly? E' un atleta completo, colpisce la sua forza e una velocità tipica della gente della sua terra. Poi lui è un ragazzo che si applica tantissimo. E' venuto giovane e bravo, ma adesso è veramente trasformato. Un campione educato che ha mantenuto grande umiltà e Kalidou è stato veramente il signore dei signori. Merita tutto il bene del mondo. Nella mia carriera sono affezionato a Marek Hamsik e ai fratelli Cannavaro. Con Marek ho lavorato insieme per undici anni, abbiamo condiviso tanto insieme. Il Pocho Lavezzi? Er' nu piezz' e cor' (ride ndr). Con Cavani e Hamsik hanno rappresentato un unicum. Lavezzi non si è mai tirato indietro dal lavorare duro o dalle terapie. Tornava tardi la notte? Leggende metropolitane e non mi interessa. Rapporto con De Laurentiis? E' rimasto perfetto. Dopo 15 anni siamo ancora legati, lui mi ha cambiato la vita, gli sono grato. Sono stato trattato benissimo. I ricordi più belli? Con Hamsik nelle scuole a parlare con i ragazzi di legalità e di rifiuto verso droghe e alcol, anche se dopo una partita e poche ore di sonno. E anche con Ghoulam, quando comprò 200 maglie di tasca sua e le autografò ad una ad una per regalarle durante un incontro con i bambini".