De Paola a CN24: "Napoli-Juventus? Koopmeiners sembra un frigorifero. Malissimo il divieto di trasferta, non si possono vietare emozioni e gioie"
Calciomercato Napoli - Il giornalista Paolo De Paola è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.
“Napoli-Juventus? Troppo presto per dire Napoli favorito perchè la Juventus è affetta da pareggite e per dire che Kolo Muani è arrivato solo ora. Conte è stato di una intelligenza clamorosa in conferenza nel parlare di mercato, pur dicendo che De Laurentiis non va forzato. Sulla carta non ci sarebbe storia domani, ma il calcio è imprevedibile e lo sappiamo.
Motta sta lavorando bene, ma una grande società deve lavorare per vincere subito così come il Napoli: per gli azzurri il riscatto era obbligatorio, dopo il decimo posto con Conte non era stato chiesto obbligatoriamente lo scudetto, con Motta alla Juventus invece sì. Non può bastare solo il piazzamento Champions, anche se sta lavorando bene. C’è stata una rivoluzione in casa Juventus che ha sradicato una mentalità che si era radicata nello spogliatoio dopo il declino post-nove scudetti.
Malissimo il divieto di trasferta, non si possono vietare emozioni e gioie: le scene viste a Capodichino sono la fotografia di qualcosa di forzato, io sarei sempre per la selezione perchè il tifo non è qualcosa che unisce una Napoli maggioritaria ed una Napoli minoritaria. Si deve selezionare, si fa una ricerca su chi non rende onore alla città e viene buttato fuori. Non serve fare l’ammucchiata, uno non può avere la responsabilità se uno-due-dieci cretini fanno qualcosa.
McTominay e Koopmeiners top e flop? Sullo scozzese sono d’accordo, ma per la Juventus un altro top è Conceicao. Su Teun aspetterei, vorrei capire la fiducia di Motta nei suoi confronti: sembra un frigorifero, troppo statico e ingessato ma Thiago lo reputa indispensabile. Non vorrei che il pallino della regia passasse a qualche difensore da Locatelli, la fase difensiva deve passare da un centrocampo che abbia capacità di rilanciare l’azione, e questa cosa Koopmeiners non la sta facendo.
Giuntoli e Danilo? Il ds non mi sembra uno vendicativo, fa ponti e non li distrugge: non è uno ombroso, sicuramente è vivace e caratteriale, ma non porta rancore. I rapporti con Manna sono ottimi”