Di Costanzo è sicuro: "Ciciretti è un talento, ricorda Insigne prima maniera. Adatto agli schemi di Sarri: lo porterei in ritiro a luglio"

17.11.2016
10:00
Redazione

Amato Ciciretti non sa fare solo gol, ma anche assist, ha corsa e imprevedibilitaÌ, cose che ad oggi lo stanno consacrando a Benevento. A guidarlo come allenatore Nello Di Costanzo che all'edizione odierna de Il Mattino ha dichiarato: "Ma eÌ adesso che sta raggiungendo la piena maturazione e se continua questo processo di crescita, la serie A mi sembra l’obiettivo minimo per lui. Amato ha delle qualitaÌ tecniche sopraffine e sta migliorando tatticamente nella fase difensiva. Come spesso accade eÌ altalenante, mi ricorda un po’ l’Insigne dei primi tempi. EÌ un’ala che parte da destra e colpisce con il mancino, ma in passato ha fatto anche il trequartista ed il centrocampista centrale. Per il gioco di Sarri direi che eÌ perfetto come esterno. Callejon eÌ un altro tipo di giocatore percheÌ eÌ uno che attacca lo spazio e va al cross con il destro, mentre Amato eÌ piuÌ offensivo, piuÌ bravo nell’uno contro uno e puoÌ aumentare l’imprevedibilitaÌ del gioco della squadra. EÌ un ragazzo molto serio, lo definirei quasi introverso, anche se per certi tratti eÌ il classico scugnizzo romanaccio: rispettoso ed educato. Tira molto bene le punizioni ed i calcio d’angolo, cosa che nell’economia di una squadra eÌ molto influente. Quando lo allenavo io si faceva dare la palla e non aveva mai paura. E poi eÌ un giocatore molto altruista: faceva e fa tutt’ora tanti assist. La formula ideale per il trasferimento sarebbe quella di lasciarlo fino a fine stagione a Benevento dove si sta consacrando. L’anno scorso ha giaÌ fatto un ottimo campionato in Lega Pro, e se ha continuitaÌ a questi livelli potrebbe andare in ritiro con il Napoli a luglio. PercheÌ sono sicuro che nel sistema di gioco di Sarri possa integrarsi alla grande".

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