Di Fusco: "Gabbiadini? La colpa è della società e di Sarri. Proverei Hamsik come punta centrale. Reina? Non mi riesco a spiegare..."

25.10.2016
18:50
Redazione

A Fuori Gara, in diretta su Radio Punto Zero, è intervenuto Raffaele Di Fusco, ex calciatore di Napoli e Torino:

"Per l'espulsione di Gabbiadini c'è un concorso di colpa anche della società e di Sarri. Il Napoli non può permettersi di avere un calciatore in quella condizione psicologica. Mertens ha dimostrato di poter fare la prima punta, a differenza di Callejon che lo lascerei esterno. Hamsik, invece, potrebbe far bene da centravanti, avendo sia caratteristiche che fisicità adatta. Ultimamente va di moda il falso nueve, Mertens attacca la porta da esterno, ma è efficace nei suoi movimenti. Nell'ultimo periodo Sarri ha accentrato gli esterni offensivi per dare più spazio, ad esempio, a Ghoulam sulla sinistra. L'allenatore ha il dovere di recuperare Insigne, uno che normalmente fa la differenza: è tra i migliori esterni del campionato italiano ed averlo in queste condizioni è un peccato. Ovviamente anche il calciatore, con l'Empoli, dovrà fare qualcosa in più: la colpa non è sempre degli altri. Il giocatore vero si vede anche nelle difficoltà. Reina? Ad oggi non ha reso com'eravamo abituati. In passato ci metteva sempre una pezza. È in ripresa, senza dubbio, ma la cosa che non mi riesco a spiegare è la percentuale di errore altissima coi piedi, lui che fa della tecnica la sua forza. Secondo me c'è un'atmosfera non proprio idilliaca, ci sono errori che non appartengono a determinati calciatori. La verità è che Sarri e i suoi collaboratori dovrebbero fare qualcosa in più perché la gestione di uno spogliatoio da Champions League è molto difficile. Tutti dovrebbero dare il massimo. Diawara l' ho visto benissimo, sia a Crotone che, precedentemente, col Besiktas. Ha fatto bei recuperi, ha vinto contrasti, ha giocato di testa, tutte cose che Jorginho non può fare. La grande dote di Jorginho è il fraseggio".

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