Di Gennaro: "Il Napoli sembra già l'Empoli di Sarri. Allan e Insigne mai così decisivi! Koulibaly ha la fiducia della squadra"

09.10.2015
23:30
Redazione

A Tv Luna, durante la trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Antonio Di Gennaro, opinionista Mediaset. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Il Napoli gioca in 31 metri, sembra già l'Empoli di Sarri: la difesa ha meno problemi perché la squadra è molto compatta. Higuain finalmente sorridente: sono felice per le standing ovation per lui oltre che per Insigne dedicategli a San Siro. Fiorentina? Ha cambiato tanto e spesso in queste giornate, ma riesce a giocare sempre molto bene. Napoli invece in continua crescita, ho visto spesso gli azzurri lasciare Koulibaly nell'uno contro uno: tutti adesso hanno fiducia in questo ragazzo che è in grande condizione fisica. Le due società, Napoli e Fiorentina hanno migliorato le prestazioni di molti giocatori: su tutti Higuain e Jorginho da un lato, Borja Valero e Ilicic dall'altro. Si è inserito alla grande Kalinic nella Fiorentina e la difesa azzurra dovrà essere molto accorta ai movimenti senza palla di questo attaccante che ama attaccare la profondità. 433? Il Napoli ha tanti esterni, giusta questa scelta: non aveva trequartisti, ma soprattutto non aveva seconde punte, solo Gabbiadini, che però si ritaglierà il suo spazio in altri ruoli. Sarri ancora non è riuscito a sfruttare le palle inattive, un'altra risorsa che il Napoli ancora non ha sfruttato. Insigne? Più lucido negli ultimi 16/20 metri perché costretto a ripiegare meno rispetto allo scorso anno: numeri eccezionali con già 5 gol e 3 assist, se inizia a segnare anche su punizione sono guai per gli avversari. Ha avuto critiche e fischi ma ha saputo attendere il suo momento: un grande calciatore che si diverte a giocare con i suoi compagni. Questa squadra gioca per divertirsi e Lorenzo può diventare la bandiera di questo Napoli: è quello che più vedo divertirsi in campo. Allan? Non è stata una sorpresa perché aveva già dimostrato il suo valore a Udine, ma è stata una conferma perché ha dato un'impronta alle due fasi anche a livello realizzativo. Ha fatto sì che insieme ad Hamsik aiutasse Jorginho ad emergere".

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