Di Giovambattista: "Serve un salto di qualità mentale nei giocatori, a partire da Kvara: è diventato prevedibile"

11.12.2024
07:00
Redazione

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo  è intervenuto Francesco Di Giovambattista, match analyst: "I numeri del Napoli in attacco hanno un minimo comune denominatore, che è la poca velocità nel fare girare la palla. Che Lukaku sia poco mobile è vero, ma anche Lobotka e Anguissa si muovo in ritardo. E poi si cerca sempre la stessa azione sugli esterni. La Lazio aveva assenze importanti, eppure con un po’ di attenzione e i giocatori nelle posizioni giuste è riuscita a bloccare il Napoli, e questo perché diventa prevedibile, secondo me gli azzurri hanno fatto poco. Serve altro, a partire dal centravanti. Euforia in casa Lazio? La partita di Coppa Italia è stata accolta con sorpresa, visto che Baroni ha vinto con tante alternative in campo. Come gioco e produzione offensiva il Napoli ha tutte le opportunità per crescere, ma non dipende solo dall’allenatore. Molto dipende anche dalla testa dei giocatori, per primo Kvara che è diventato prevedibile".

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