Di Lorenzo: "5º scudetto? Speriamo, Conte sa come si vince! Vorrei chiudere la carriera a Napoli, su De Bruyne..." | VIDEO

20.07.2025
21:20
Redazione

Ritiro Dimaro Napoli 2025 / DIMARO FOLGARIDA (TN) - Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla diretta video dell'incontro tra 4 calciatori del Napoli e i tifosi in ritiro in Val di Sole. L'evento si tiene sul palco dell'area eventi del ritiro di Dimaro Folgarida. Queste le dichiarazioni di Giovanni Di Lorenzo:

"Com'è stato vincere 2 Scudetti da capitano? E' stata un'emozione incredibile alzare il secondo trofeo da capitano, anche se Maradona è irraggiungibile da tutti. Il merito è di tutta la squadra e di tutto il team. Il prossimo obiettivo è far meglio e crescere rispetto all'anno precedente.

Cosa ci siamo detti subito dopo Parma-Napoli? E' stata una partita difficile quella, era quella prima dell'ultima contro il Cagliari al Maradona. Era importante arrivare con quel vantaggio fino all'ultimo, soprattutto a livello mentale. Dall'altra parte per fortuna ci hanno dato una mano, sappiamo tutti com'è andata a finire.

Come mi sento ad essere il capitano di De Bruyne? Sono sicuro che ci darà una grossa mano perché è un campione. Sono sicuro che si calerà alla grande nella nostra realtà.

Nuovi acquisti? I nuovi acquisti si stanno integrando bene, sono arrivati svariati giocatori. Noi che siamo da più tempo nel club abbiamo cercato di farli sentire a loro agio.

Allenatori che ho avuto e chiudere a Napoli la carriera? Sono stato fortunato, da Andreazzoli all'Empoli, poi Ancelotti, Gattuso, Spalletti, ora Conte. Sotto questo punto di vista tutti mi hanno dato qualcosa. Tutti gli anni cerco di fare qualcosa in più e di migliorare. Parlando del mio ruolo, quello del terzino, è un ruolo che si è evoluto tanto. Bisogna fare tante cose in quella fascia. Se penso di chiudere la carriera al Napoli? Non lo so, sto benissimo a Napoli, vediamo. Mi piacerebbe chiudere qui la carriera però è ancora presto.

Il 10° posto è stata una lezione? Sappiamo tutti che confermarsi non è facile, l'obbiettivo come ha detto Juan è difendere lo Scudetto! Tutti quanti ci stanno mettendo come favoriti, ma penso che noi abbiamo vinto 2 Scudetti non partendo da favoriti. Le griglie lasciano il tempo che trovano. E' più importante ciò che riusciamo a fare durante la settimana in allenamento e poi in partita. Se avremo la stessa determinazione della scorsa stagione potremo toglierci tante soddisfazioni.

Pressione anno prossimo? Ho detto più volte che abbiamo una grande responsabilità. Giocare per il Napoli è diverso dalle altre squadre. L'umore della città dipende tante volte dai nostri risultati. Siamo un gruppo che è cresciuto tanto sotto questo aspetto della mentalità e dello spessore di quello che dobbiamo fare. Non vediamo l'ora di ricominciare e giocare la prima partita davanti ai nostri tifosi.

L'anno prossimo vinceremo il 5° Scudetto? Speriamo! Non sarà facile riconfermarsi, ci sono tante squadre in questo campionato che partono con l'obiettivo di vincere. L'importante è crescere giorno dopo giorno come squadra e come singoli. Abbiamo un allenatore che sa cosa significa vincere.

Come ci siamo sentiti prima di Napoli-Cagliari? Non vedevo l'ora di scendere in campo, sapevo l'atmosfera che ci sarebbe stata. E' una partita che mi porterò sempre con me, vedere tutte quelle persone felici è stato veramente bello. Quando uno fa questo lavoro gioca per vincere trofei, però si gioca anche per regalare delle emozioni alla gente. Sapere che quel trofeo ha reso felici tantissime persone sicuramente mi tocca e mi tocca dentro. Spero di riviverle".

Fonte : dai nostri inviati Russo, Guardasole, Lombardi e Nicotra
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