Di Marzio: "Ah, se ci fosse stato Reina a Milano. de Guzman e Michu titolari contro lo Young Boys. Hamsik? E' lui che deve darsi una mossa, non Benitez"

21.10.2014
19:00
Fabio Cannavo

Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli ed esperto di calcio sudamericano, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Dall'85' al 90' io facevo sgonfiare il pallone. Il Napoli, a Milano, era sicuro di aver ottenuto già la vittoria. Non è la prima volta che succede, manca carisma e personalità. Se ci fosse stato Reina in porta avrebbe già urlato nelle orecchie dei compagni. La palla non doveva proprio arrivare sull'esterno a Dodò. Era un cross pulito, morbido, poi Hernanes ha fatto l'Ibrahimovic. Un'altra debolezza del Napoli sono le palle inattive e bisogna cercare di cambiare qualcosa, tipo una zona mista. Il Napoli ha preso gol anche facendo blocco, ricordate Bilbao? Il Napoli non ha un vero leader ed è un vero peccato. Young Boys-Napoli? Mi aspetto di vedere in campo de Guzman e Michu. Koulibaly sta migliorando in marcatura, dopo aver peccato a Genova e col Palermo in casa. Benitez ci ha abituati a tanti cambi di formazione e mi aspetto che faccia turn-over, magari schierando coloro che fino ad ora l'hanno deluso. Higuain? Ho avuto il piacere di viaggiare molto, tra Hong Kong e Cina. Non è facile smaltire il fuso orario, e ci sta che a Milano non abbia reso. Però era sempre isolato, nessuno l'ha aiutato. Si è innervosito, ma non ho dubbi su di lui, tornerà al gol. Purtroppo non hai l'alternativa valida per tenere Higuain in panchina, anche se Zapata è migliorato molto. Lo Young Boys è una squadra che gioca col 4-3-3 e non ha grandi talenti. Si fa rispettare in casa, anche se non è all'altezza del Napoli. Gli azzurri devono migliorare sulle palle inattive, la marcatura ad uomo è pericolosa. Queste gare devono servire al Napoli per arrivare primo nel girone, poi si può puntare anche alla vittoria del torneo. Non dimentichiamoci che a dicembre ci sarà la Supercoppa da onorare. Jorginho al posto di Hamsik? Un grande allenatore, che ha ottenuto risultati in tut'Europa, sa come gestire i giovani calciatori. Hamsik è forte quando si tuffa senza palla in area. Lo spazio deve trovarlo, non devono cederglielo gli avversari. Deve cacciare un po' di personalità, non può aspettare che il Napoli cambi allenatore. Callejon? Lo vidi giocare nel 208 col Real Madrid B, a Lanzarote. Mi colpì perchè ha un fratello gemello molto bravo. Adesso Juanmi gioca in Bolivia. Mi piacevano entrambi, ma seguivo Parejo. Inler? e' un momentaccio per lui. La gara contro l'Inter non è stata all'alteezza delle sue qualità. Lo Young Boys è una buona squadra, ma il Napoli non può preoccuparsi. Serve una prestazione positiva portando il risultato a casa come successo a Bratislava. Il tecnico del Napoli vorrà rilanciare coloro che hanno avuto meno spazio".

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