Di Marzio caustico: "Pavoletti comprato a 18 milioni di euro non è servito a niente"

27.04.2017
03:45
Redazione

A Radio Marte, durante Marte Sport Live, è intervenuto l'ex allenatore del Napoli Gianni Di Marzio, rilasciando alcune dichiarazioni: "L'Inter? I ritiri di oggi non contano niente, i calciatori non parlano tra di loro ma con i cellulari: sono punitivi per le loro esigenze, sperando che in campo possano dire la loro. L'Inter ha tanti giocatori forti, ma non è mai stata una squadra: tanti ragazzi non sono compatibili tatticamente, ma se dovessimo prenderne qualcuno per una squadra da scudetto lo farei. E' come se fossero tutti maestri d'orchestra, ma ognuno con la propria canzone. La storia di un allenatore conta da cosa si vince, conta quello: chi non vince non è da graduatoria. Allegri ha vinto, nella classifica dei migliori allenatori lo metterei. Dopo Conte ed Ancelotti metterei lui, alla pari con Simeone perchè a livello internazionale non hanno ancora vinto. Simeone ha dimostrato di essere carismatico con i calciatori. Anche se il Napoli avesse i quattro migliori difensori del mondo, il problema è la fase difensiva: anche i centrocampisti dovrebbero dare il loro contributo. Mertens? Deve restare, bisogna fargli il contratto e dargli i soldi: se avesse avuto dei procuratori non seri, sarebbe andato a scadenza. Già in precedenza avrebbero dovuto rinnovarlo, a gennaio Pavoletti comprato a 18 milioni di euro non è servito a niente".

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