Di Marzio: "Ritiro? Non serve a ricompattare il gruppo, ognuno ha il proprio i-pad! Fiorentina? C'è un giocatore che avrebbe fatto comodo ad Higuain"
Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli ed esperto di calcio sudamericano, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Il ritiro non serve, i giocatori sono arrabbiati e possono essere nervosi anche in campo. Qualcuno ha i figli e vuole stare a casa con la famiglia, mentre ai single può far bene. Ma ricompattare che? Ognuno di loro ha il proprio i-pad, il proprio p.c. Sotto questo aspetto è giusto che sia un ritiro punitivo. Ricordo che portai un giocatore sul treno e lo feci tornare a casa prima di un vecchissimo mio Vicenza-Napoli, ma non posso dirvi chi è. Fiorentina? Giocano col 4-3-2-1, ma non so chi possa fare il centravanti. Se non può giocare Babacar giocherà Gomez, altrimenti Montella metterà Gilardino che avrà voglia di dimostrare le sue qualità. Salah? E’ il classico trequartista che avrebbe fatto comodo dietro a Higuain, a Napoli. Salah cerca sempre l’uno due con l’attaccante, a meno che non vada via da solo in contropiede. Se trova le difese chiuse cerca sempre il dialogo con la punta e i piedi di Higuain non sono quelli di Mario Gomez. Domani starei attento alle ripartenze della Fiorentina. Sono certo che la rabbia degli azzurri porterà la squadra ad attaccare, ma bisognerà gestire il nervosismo e la rabbia agonistica. Contro la Lazio l’unico che ha fatto qualche entrata decisa è stato Gokhan Inler. Leader a Napoli? C’era Cavani come leader in campo, così come lo è Higuain. Il vero leader invece è colui che comanda, colui che ha personalità, un po’ come lo era Reina”.