Digos: "Nel centro di Napoli abbiamo evitato il peggio. Lo striscione della Juve? Vi spiego il motivo"
Luigi Bonagura, dirigente della Digos di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Rispetto a quanto si può pensare, mi sento di dire che le forze dell'ordine hanno fatto abbastanza bene, nel senso che poteva andare molto peggio. Già mercoledì sera abbiamo avviato l'intesa con le altre forze di polizia per impedire che accadesse qualcosa che era già nell'aria. Grazie a queste attività preventive, abbiamo scongiurato che accadesse qualcosa al centro della città nella serata di mercoledì. A Napoli c'erano quasi 800 tifosi turchi, giunti a Napoli in maniera disomogenea e non è stato facile raccogliere tutte queste persone, che si sono mosse liberamente nella città. Il nostro lavoro è consistito nell'individuare queste persone, realizzando un monitoraggio negli alberghi, cercando di convogliare tutti i tifosi. Nella gara d'andata, i tifosi partenopei sono stati oggetti di un lancio di petardi da parte dei turchi e questa cosa non è stata vista di buon occhio dai gruppi di tifosi napoletani, che hanno cercato di fare giustizia sommaria, nonostante non esistano gruppi ultras organizzati del Trabzonspor".
Lo striscione dei tifosi Juventini: "Era riferito proprio alla Digos di Napoli, che due anni fa punì una cinquantina di supporters juventini con il Daspo dopo una trasferta a Napoli. Ora cercheremo di individuare i colpevoli".