Rastelli in conferenza: "Napoli troppo forte nel possesso, è frustante: ti fa sentire impotente! Scudetto? Con questa mentalità sì" [VIDEO]

01.10.2017
15:09
Redazione

Gentili lettori, buonasera. La redazione di CalcioNapoli24.it vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza di Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, al termine della gara giocata contro il Napoli al San Paolo.

14.56 - Siamo in attesa di mister Rastelli.

15.01 - Inconsistenza offensiva? "Farei un distinguo tra queste tre partite ultime: col Sassuolo ne dovevamo fare 4 o 5, col Chievo abbiamo fatto poco mentre oggi prorio zero in avanti. Capitano periodi di difficoltà, poi contro questo tipo di squadre diventa difficile andare a creare dei problemi senza restare scoperti".

15.02 - "Penso di preparare sempre le gare al meglio dando ai ragazzi tutti gli strumenti necessari. Come l'anno scorso, prendere gol subito complica tutto perché bisognerebbe cambiare atteggiamento. Se si alza il baricentro ed il Napoli va a nozze. Gli azzurri trovano sempre soluzioni, se li vai a prendere alti ti attaccano la profondità e vanno in porta. Dovevamo mantenere la partita in equilibrio, sapevamo che il Napoli ci avrebbe messo sotto costringendoci sulle difensive, ma ciò non vuol dire che dobbiamo prender gol dopo cinquanta secondi. La squadra di Sarri ha messo dei mattoncini anno dopo anno che le hanno permesso di arrivare a giocarsi lo scudetto con la Juve".

15.04 - Panchina a rischio? "Dispiace che la sensazione che diano i ragazzi sia di metterci poca cattiveria, non è così. La squadra è rimasta in partita senza disunirsi fino alla fine, il secondo gol è arrivato su calcio di rigore ed il terzo da palla inattiva. A parte qualche chance, il Napoli non ha creato tantissimo. Contro questi azzurri ti senti impotente per come sono bravi nei tempi di giocata. Gli allenatori vivono di risultati, dobbiamo pensare ad una gara per volta".

15.06 - "Abbiamo cambiato molto, c'è bisogno di tempo e di lavorare. La salvezza va conquistata verso marzo o aprile, il campionato è fatto di tre blocchi, con qualche squadra a contendersi lo scudetto, un altro che abbraccia le altre squadre fino ad arrivare alle 4 o 5 che si giocano la salvezza. Nelle ultime due settimane abbiamo pagato una condizione non ottimale, non dovevamo perdere le due gare perse precedentemente".

15.08 - 4-3-3? "Dopo 50' ho preso gol l'anno scorso senza dare pressione a Jorginho, non è questione di sistema di gioco. COme ogni allenatore cerchiamo di lavorare sotto ogni aspetto curando tutti i dettagli. Il Napoli è bravo sia a venir dentro che a giocare fuori. Abbiamo provato a non snaturarci. La catena di sinsitra del Napoli è devastante, avevamo pensato di rinforzare il centrocampo con Joao Pedro ma il gol preso ha cambiato tutto".

15.09 - Duello Juve-Napoli? "Sono due squadre diverse: la Juve ha una mentalità costruita negli anni e più abituata a vincere, con più marpioni; il Napoli va sempre in avanti al massimo con dei meccanismi ben oleati. Da questo punto di vista i bianconeri sono più sparagnini. Ognuna di queste due squadre ha un suo perché, se gli azzurri manterranno questa mentalità se la giocheranno".

15.10- "Bisogna guardare a quel che si ha in casa, Han a bisogno di mettere minuti nelle gambe e trovare continuità. Se dimostrerà tutto il suo valore, tornerà da noi".

15.11 - Barella? "Ha fatto un inizio di stagione importante, ma tutto deve essere accompagnato dalle prove della squadra. E' un calciatore di prospettiva e ci darà una grandissima mano, vediamo in futuro":

Fonte : dai nostri inviati al San Paolo, Gaetano Pantaleo e Claudio Russo
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