Sarri in conferenza: "Oggi mi sono divertito, spero non siamo arrivati all'apice. Ghoulam sembrava avere la febbre. Mertens? Sto chiamando il ct del Belgio da tre giorni" [VIDEO]
Gentili lettori, buonasera. La redazione di CalcioNapoli24.it vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, al termine della gara giocata contro il Cagliari al San Paolo.
15.29 - Termina la conferenza stampa.
15.28 - Sfrontato dal punto di vista delle dichiarazioni, si può parlare apertamente di scudetto? "Non è una scelta mediatica volare bassi, saremmo presuntuosi se parlassimo di campionato stracciato essendo la quinta forza economica del campionato. Sento da anni che non è più l'anno della Juventus, invece vince sempre: per me è nettamente più forte di quella che ha vinto negli anni scorsi"
15.27 - Sulla maturità di squadra: "Secondo me nella ripresa si è vista, il risultato poteva portare al rischio di mollare: la squadra è invece tornata dentro con un bel livello di determinazione. Sono piccoli segnali, a volte nei primi dieci minuti fare o subire un gol può essere un episodio. Siamo partiti meglio di altre volte, prendo più indicazioni dalla ripresa di oggi che da ingressi di partita"
15.26 - Su Mertens: "Non mi permetterei mai di chiedere di risparmiarlo in nazionale. Sono tre giorni che cerco Martinez, non riesco a parlarci"
15.24 - Ora c'è la sosta... "Le nazionali sono una problematica enorme, in settanta giorni di campionato tra settembre e novembre i ragazzi stanno per un mese in nazionale. Fossi un presidente, avrei ricorso a tutti i tribunali europei perchè non lo accetterei. Però tutte le squadre di alto livello hanno questa difficoltà, e per forza mentale si possono anche superare queste situazioni. Se poi si parla del bene del calcio, sarebbe un'altra cosa"
15.23 - Mario Rui? "Ghoulam all'intervallo sembrava avere la febbre, era in difficoltà. Se c'è bisogno di palleggiare, Mario Rui ha le qualità tecniche e la velocità per farlo. In queste situazioni è molto bravo, dopo la stagione sfortunata secondo me non è ancora completamente il vero Mario Rui: deve ancora crescere, ha fatto passi in avanti e può venir fuori quando magari dobbiamo difenderci in area di rigore"
15.22 - Si può ancora migliorare? "Spero sempre che non siamo arrivati all'apice, in certi momenti però credo di sì: oggi in certi momenti era divertente starli a vedere. Spero ci sia ancora qualche margine, ne ho visto qualcuno in certi attimi. Mentre in altri momenti sembra che si esprimano ad un livello tale che se ci fossero dei margini sarebbe tanta roba"
15.20 - Ecco il mister in sala: "La squadra dà la sensazione di essere equilibrata e saggia? Sette partite sono troppo poche, la nostra storia dura undici mesi e non quaranta giorni. Dobbiamo andare alla ricerca della continuità di applicazione, che ogni tanto abbiamo qualche momento in cui siamo poco concentrati. Questi momenti possono costare dei punti, dobbiamo migliorare. Per un mese riesce a tutti, per sei mesi a pochi, per undici mesi ad una sola squadra"